ALLARME A PREZZA

Pecore uccise dall’antrace: Colle Frontone inaccessibile

PREZZA. Pecore morte a causa dell’antrace: scatta il divieto di accesso sull’intero Colle Frontone nel Comune di Prezza. Gli animali, appartenenti a un allevamento, sono stati stroncati dalla...

PREZZA. Pecore morte a causa dell’antrace: scatta il divieto di accesso sull’intero Colle Frontone nel Comune di Prezza. Gli animali, appartenenti a un allevamento, sono stati stroncati dalla contaminazione con il pericoloso batterio noto anche come carbonchio. La presenza del contaminante, mortale pure per l’uomo, è stata rilevata dalle indagini svolte dal servizio veterinario dell’Asl sulle carcasse di alcune pecore. La zona interessata della contaminazione è stata oggetto di un’ordinanza per evitare l’accesso alle persone. L’intervento è stato messo in campo dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marianna Scoccia. «Siamo intervenuti in tempi celeri per salvaguardare la salute pubblica», ha detto il primo cittadino. «Per fortuna il batterio non ha contagiato tutto il gregge, altrimenti l’allarme sarebbe stato più esteso. Al momento non sappiamo come il carbonchio si sia sviluppato nel terreno, ma continueremo a monitorare la situazione sino a quando non rientrerà l’allarme». In particolare, stando alle disposizioni dei veterinari dell’Asl, nell’intera zona del Colle Frontone, sino agli innesti con le parti di territorio pianeggiante, deve rimanere in vigore il divieto di accesso almeno sino a fine anno. Un lasso di tempo che dovrebbe consentire al terreno di tornare alla normalità. Nella zona non si potranno raccogliere eventuali funghi, tartufi, utilizzare l’erba per gli animali da allevamento e neanche fare passeggiate con quelli da compagnia. Il carbonchio, infatti, può trasmettersi tra gli animali e da questi passare agli uomini. La contaminazione può avvenire anche a causa delle spore.

Federico Cifani

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