Perdonanza 2010, sul palco Mannoia e Vecchioni

Il 25 agosto il via con l'accensione del tripode in piazza Duomo

L'AQUILA. Arte, musica, appuntamenti culturali di ogni tipo e soprattutto tanta spiritualità. Si alza il sipario sulla 716a edizione della Perdonanza Celestiniana, una kermesse che per il secondo anno farà da vetrina a una città colpita dal terremoto del 6 aprile.

L'anno scorso, anno della distruzione della chiesa e delle tante ferite ancora aperte, la Perdonanza fu celebrata in un clima di profonda sofferenza. Ad aprire la Porta Santa fu il cardinale Tarcisio Bertone. Quest'anno, come anticipato dal Centro il 12 luglio scorso, toccherà al cardinale Walter Kasper, fino a pochi giorni fa presidente del Pontificio consiglio per l'Unità dei cristiani.

Per i tre rituali colpi, sua eminenza Kasper, potrà usare il ramo d'ulivo dei Getsemani, smarrito dopo il terremoto del 6 aprile 2009 e ritrovato solo di recente. Le celebrazioni si apriranno ufficialmente mercoledì 25 agosto, alle 21, con l'accensione del tripode in piazza Duomo, preceduta dal concerto dell'orchestra da Camera Aquilana.

Il tradizionale corteo della Bolla di sabato 28, partirà con una delegazione ristretta alle 16 da piazza Palazzo e si unirà in corso Vittorio Emanuele alle rappresentanze politiche, economiche e sociali cittadine, provenienti da piazza San Bernardino, insieme ai gruppi storici. Con la Bolla sfileranno il sindaco, la Dama e il Giovin signore, insieme ad alcuni rappresentanti dell'amministrazione.

In piazza Duomo, il corteo accoglierà le spoglie di San Pietro Celestino, per raggiungere Collemaggio.

Concerti, esibizioni e altri eventi collaterali sono in programma da sabato 21. Tra gli artisti, Fiorella Mannoia, in scena martedì 25 sul piazzale di Collemaggio e Roberto Vecchioni, venerdì 27 al Parco del Sole. Da sabato 21, partiranno diverse iniziative per i giovani, in programma al Parco del Sole. L'organizzazione del cartellone, chiamato «Perdonanza in Musica», è a cura dell'associazione «6 L'Aquila Onlus».

La manifestazione è stata presentata, in Comune, dal vescovo ausiliare dell'Aquila, Giovanni D'Ercole, dagli assessori comunali Marco Fanfani e Stefania Pezzopane, dal vicesindaco Giampaolo Arduini, dal presidente della Provincia Antonio Del Corvo dal vice presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo Giorgio De Matteis. Con loro anche i membri del Comitato Perdonanza. «Quest'anno», è stato più volte rimarcato in conferenza, «sarà per noi la Perdonanza della riconciliazione, della rinascita non solo spirituale, ma anche materiale».

Il Comune ha già pubblicato il bando per le selezioni di coloro che vestiranno i panni della Dama della Bolla (atto ufficiale con cui Celestino concesse il Giubileo), del Giovin Signore e delle altre figure principali.

Torneranno a casa anche le spoglie di San Celestino, a conclusione dell'anno celestiniano promosso in occasione degli 800 anni dalla nascita del fraticello del Morrone.

Da segnalare il terzo appuntamento mondiale dei Giovani della pace, su iniziativa del Serming, preludio al mega incontro dell'autunno prossimo a Torino. Circa 1.500 giovani si ritroveranno nella terra di Celestino anche per lanciare un appello ai Grandi della terra affinché rispettino gli impegni assunti con L'Aquila in sede di G8. E lo sport farà capolino con un torneo di rugby dedicato a «Carlo Alberto Aloisio» e una biciclettata.

Come sempre, ci saranno anche dei rappresentanti del Governo nazionale. Un invito particolare sarà rivolto al capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, e al suo vice, l'ex prefetto dell'Aquila Franco Gabrielli. La Regione Abruzzo, tramite Giorgio De Matteis, ha fatto sapere di aver raddoppiato lo stanziamento iniziale, passato quindi a 100 mila euro.

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