Perdonanza, il testimonial sarà Ranieri

Concerto dell’artista napoletano, Marcia del creato, torneo della pace e rassegna jazz tra gli appuntamenti

L’AQUILA. Perdonanza celestiniana sempre più “inglobante”. Una festa che esce dai confini canonici dei sette giorni circa dedicati, nella seconda metà di ogni mese di agosto, alle celebrazioni per la prima indulgenza plenaria concessa agli uomini dalla Chiesa, e travalica temi e territori geografici. E così, nella sua 722ª edizione, la Perdonanza di Celestino V, pur mantenendo la tradizione degli eventi a essa più strettamente connessi dal 17 al 29 agosto, in realtà si allarga da luglio a ottobre. Pace e spiritualità, ambiente, scuole, arte e sport, e poi anche gemellaggi nel nome di Celestino V, quel Papa eremita del Morrone che ha tanti tratti in comune con Francesco d’Assisi. I primi dettagli del programma sono emersi ieri mattina. A illustrarli, tra gli altri, il coordinatore del comitato Perdonanza Alfredo Moroni, il sindaco Massimo Cialente (alla sua decima e ultima Perdonanza), l’assessore al Bilancio Giovanni Cocciante, e don Carmelo Pagano Le Rose. Non noto il budget a disposizione per coprire gli eventi, per il quale l’assessore Cocciante garantisce «il massimo sforzo del Comune, anche in vista del grande afflusso di turisti previsto in città per domenica 28 agosto, giorno del corteo della Bolla celestiniana». Ad aprire la Porta Santa sarà il cardinale Edoardo Menichelli, già arcivescovo di Chieti, mentre a chiudere le celebrazioni uno spettacolo-varietà del cantante Massimo Ranieri, che ha voluto legare il suo nome e la sua immagine all’intera edizione della Perdonanza, anche in nome del suo impegno per il sociale.

CELESTINO E SAN FRANCESCO. Tra San Francesco d’Assisi e Celestino V non c’è soltanto un legame spirituale, ma anche quello di un complesso sistema di valori attraverso cui si dipana la Perdonanza. Ecco perché alla base di questa 722ª edizione del giubileo celestiniano ci saranno i due Santi, con la loro semplicità, la preghiera, il perdono, il rispetto per l’uomo e la natura. «Prendendo le mosse dall’Enciclica di Papa Francesco e dall’istituzione dell’anno giubilare, la Perdonanza 2016 sarà legata al messaggio di pace e di riconciliazione di Francesco d’Assisi», ha spiegato Moroni, «anche in relazione all’ottavo centenario del Perdono di Assisi promulgato nel 1216. Un messaggio di concordia universale».

MOSTRA AD ASSISI. Grazie a un accordo con la città di Assisi e in collaborazione con la Società internazionale di studi francescani, la Bolla di Celestino V verrà inserita in una mostra nel Museo della Porziuncola, nella basilica di Santa Maria degli Angeli, dal 2 luglio al 1° novembre, eccetto che nei giorni delle celebrazioni celestiniane. Il 4 ottobre, invece, giorno di San Francesco, si terrà all’Aquila il convegno “San Francesco e il perdono di Assisi”. Altro appuntamento è quello col Forum delle città celestiniane.

PORTA SANTA. Nonostante i lavori di restauro ancora in corso, sarà consentito almeno in parte l’accesso in sicurezza all’interno della basilica di Collemaggio con il passaggio attraverso la Porta Santa e il deflusso dalla porta situata a sinistra dell’ingresso principale (guardando la basilica) percorrendo la navata laterale.

JAZZ E TIPICI DEI PARCHI. Due eventi in contemporanea chiuderanno la tre mesi di celebrazione: la seconda edizione in centro storico del “Jazz italiano per L’Aquila”, voluto l’anno scorso dal ministro della Cultura Dario Franceschini, che coinvolgerà 600 artisti italiani e stranieri. E la rassegna enogastronomica dei prodotti tipici dei Parchi.

ALTRE INIZIATIVE. Nella settimana celestiniana sarà inserito anche il progetto “La Perdonanza nella scuola”, mentre da sabato 27 a lunedì 29 agosto si terrà la seconda edizione del “Torneo della Pace” al quale parteciperanno le Primavere di Juventus, Torino, Roma e Pescara. Il 20 agosto “Marcia del Creato” promossa dal Fai.

Marianna Gianforte

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