molestie con messaggi e pedinamenti  

Perseguita una professionista Anziano condannato a 16 mesi

AVEZZANO. È terminata con una condanna a un anno e 4 mesi la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto A.G., un 67enne di un paese del Reatino, ritenuto responsabile dal gip Daria Lombardi del reato...

AVEZZANO. È terminata con una condanna a un anno e 4 mesi la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto A.G., un 67enne di un paese del Reatino, ritenuto responsabile dal gip Daria Lombardi del reato di atti persecutori nei confronti di una donna, che costituitasi parte civile si è vista riconoscere il risarcimento per i danni subiti e una provvisionale di 5mila euro. La vicenda trae origine da una serie di denunce-querele sporte da una professionista di Avezzano, che nel settembre del 2022 denunciò di essere costantemente perseguitata dall’anziano, padre di un suo giovanissimo paziente, con chiamate, messaggi e persino pedinamenti. Il 67enne aveva anche costretto amici e familiari a collaborare con lui per cercare di avere contatti con la donna. Pertanto la stessa si è vista costretta più volte a rivolgersi alle forze dell’ordine, a cambiare le proprie abitudini e a interrompere la propria attività professionale. Fatti, questi, che hanno portato il gip del Tribunale di Rieti e poi quello di Avezzano, per competenza territoriale, ad applicare nei confronti dell’anziano, precedentemente ai domiciliari, il divieto di avvicinamento. Ora la condanna a 16 mesi (il pm Maurizio Maria Cerrato ha chiesto una pena contenuta nei 2 anni). L’uomo è stato difeso da Giampiero Crescenzi, mentre la vittima da Roberto Verdecchia.
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