Edizione digitalePiazza Letta ad Aielli, l'Anpi si riunisce contro il fascismo
L'associazione dei partigiani critica il cambio di nome da piazza Risorgimento a piazza Letta in onore del prefetto fascista: il 3 dicembre prossimo ad Aielli convegno con Luciano Guerzoni
L'AQUILA. A seguito della decisione assunta dall'amministrazione comunale di Aielli di cambiare l'intitolazione di piazza Risorgimento in piazza Guido Letta (prefetto del regime fascista, nonché attuatore ed esaltatore delle leggi razziali), l'Associazione nazionale partigiani d'Italia ha promosso un convegno storico dal titolo "Fascismo e storia d'Italia: tra vicende individuali e tragedie collettive. Il caso di Aielli".
Il convegno "a difesa della democrazia, della storia antifascista, della Costituzione repubblicana" si terrà ad Aielli sabato 3 dicembre alle 16,30. "L'incontro", spiegano in una nota Anpi nazionale e il Comitato provinciale aquilano, "vuole essere una riflessione seria e rigorosa sulla tragedia delle leggi razziali e sui principi di dignità e libertà calpestati dal regime fascista e riconquistati dal movimento di Liberazione nazionale che, anche in Abruzzo, ha avuto testimonianze gloriose di sacrificio e di lotta. L'Anpi intende, in questo modo, testimoniare l'attualità e il valore della Costituzione antifascista - minacciata troppo spesso, come ad Aielli, da vergognosi tentativi di revisionismo storico e da forme di preoccupante razzismo verso gli immigrati - come ci insegna, nella sua azione quotidiana e illuminante il Presidente della Repubblica".
"Il convegno", chiude la nota, "vedrà la partecipazione di storici e autorità istituzionali e sarà concluso da Luciano Guerzoni, della segreteria nazionale dell'Anpi".
Il convegno "a difesa della democrazia, della storia antifascista, della Costituzione repubblicana" si terrà ad Aielli sabato 3 dicembre alle 16,30. "L'incontro", spiegano in una nota Anpi nazionale e il Comitato provinciale aquilano, "vuole essere una riflessione seria e rigorosa sulla tragedia delle leggi razziali e sui principi di dignità e libertà calpestati dal regime fascista e riconquistati dal movimento di Liberazione nazionale che, anche in Abruzzo, ha avuto testimonianze gloriose di sacrificio e di lotta. L'Anpi intende, in questo modo, testimoniare l'attualità e il valore della Costituzione antifascista - minacciata troppo spesso, come ad Aielli, da vergognosi tentativi di revisionismo storico e da forme di preoccupante razzismo verso gli immigrati - come ci insegna, nella sua azione quotidiana e illuminante il Presidente della Repubblica".
"Il convegno", chiude la nota, "vedrà la partecipazione di storici e autorità istituzionali e sarà concluso da Luciano Guerzoni, della segreteria nazionale dell'Anpi".