Picchia la madre e finisce in cella

L’uomo di 43 anni l’ha presa a pugni dopo richieste di denaro non esaudite

L’AQUILA. Gli agenti della squadra Volante della questura hanno arrestato un 43enne aquilano, Nicolino Di Fabrizio, accusato di avere picchiato la madre a più riprese. Le imputazioni a suo carico parlano di lesioni, maltrattamenti in famiglia, minacce e ingiurie. Il 43enne, probabilmente in seguito al diniego a fronte di una richiesta di soldi, ha preso a pugni la madre con la quale vive facendola cadere a terra dopo averla strattonata. Poi l’avrebbe minacciata intimandole anche di andare via da casa.

Insomma, quanto basta per far intervenire la polizia che, dopo avere consultato il pm di turno, ha portato in cella l’uomo per quei fatti che si sono verificati l’altra notte.

L’uomo, persona nota in questura, verrà interrogato dal magistrato domani mattina in occasione della convalida del fermo di polizia giudiziaria. L’interrogatorio, come avviene sempre in questi casi, si svolgerà alle Costarelle.

Nel corso dell’interrogatorio l’uomo sarà assistito dagli avvocati Roberto Tinari e Massimo Costantini.

Pochi giorni fa la stessa persona era stata bloccata dalla polizia in quanto accusata di un furto e di un tentato furto.

MALTEMPO. In occasione del forte acquazzone che c’è stato ieri in una parte della città, i vigili del fuoco sono intervenuti per rimediare ad alcuni allagamenti che ci sono stati nelle zone di Collemaggio e della Torretta. I danni, comunque, sono contenuti.

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