Picchiato, rapinato e gettato nel fosso: pestaggio a Tagliacozzo

Ferito un 43enne residente a Montesilvano, indagati due fratelli residenti a Poggio Filippo, ricercato uno straniero

TAGLIACOZZO. Scoppia una lite furibonda dentro un’auto per questioni di soldi e uno dei passeggeri viene picchiato dagli altri due, rapinato, parzialmente spogliato e gettato in un dirupo a bordo strada. Lì rimarrà privo di conoscenza per tutta la notte, fino a quando il giorno dopo non lancerà l’allarme. Si tratta di un romano di 43 anni, Paolo Airoli, residente a Montesilvano, che è stato ritrovato con il volto tumefatto e diverse ferite in più parti del corpo.

Le indagini hanno indirizzato gli investigatori a due fratelli di Poggio Filippo, già noti alle forze dell’ordine per alcuni casi di violenza avvenuti tempo fa e che ora sono indagati insieme a uno straniero di nazionalità colombiana o dominicana. I quattro passeggeri dell’auto, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, che indagano sul caso, sembra siano partiti da Roma per raggiungere l’Abruzzo.

Secondo il racconto del testimone, che si trova in prognosi riservata, i suoi compagni di viaggio l’avrebbero invitato a salire sulla loro auto con l’obiettivo di dargli un passaggio. Qualcosa, però, durante il tragitto non è andato per il verso giusto e in macchina è sorta una discussione per questioni legate a del denaro.

I due fratelli avrebbero iniziato a pretendere senza un motivo apparente dei soldi e a quel punto l’abitacolo della macchina si è trasformato in un ring. A farne le spese è stato il 43enne che ha cercato di difendersi in tutti i modi. La violenza degli aggressori però si è concentrata contro di lui una volta usciti dal casello di Tagliacozzo.

L’auto si sarebbe fermata e lui gettato in un dirupo. A causa della caduta, ma anche per i colpi ricevuti in tutto il corpo e che gli avrebbero causato anche delle lesioni interne, ha perso conoscenza. È riuscito a riprendersi soltanto al mattino, ha raggiunto la strada con le proprie forze ed è stato visto da alcuni automobilisti che hanno chiesto l’intervento dei soccorsi.

Sul posto è intervenuto il 118 di Carsoli che ha stabilizzato il paziente trasportato all’ospedale di Avezzano e ricoverato nel reparto di chirurgia. Non è in pericolo di vita. Sul posto è stato richiesto anche l’intervento dei carabinieri che hanno raccolto la sua testimonianza e individuato i due fratelli di Poggio Filippo ma non lo straniero, colui che era alla guida.

Per ora nei confronti degli aggressori non sono stati presi provvedimenti cautelari in attesa dello sviluppo delle indagini coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano, Guido Cocco.

©RIPRODUZIONE RISERVATA