Pistola puntata contro i ragazzi

San Benedetto, esasperato dai furti subiti scambia dei giovani per ladri e li minaccia con le armi

SAN BENEDETTO. Perseguitato dai ladri, acquista la pistola e minaccia delle persone appostate in auto sotto casa sua, scambiandole per dei malviventi. Si trattava, però, solo di un gruppo di giovani che avevano parcheggiato proprio lì per puro caso. Alla fine l'uomo è finito sotto accusa per porto abusivo di armi e minacce. Si tratta di un 40enne di San Benedetto, N.C., che aveva subìto poco tempo prima un furto nel suo appartamento. Quando i carabinieri hanno fatto irruzione in casa sua, chiamati dai ragazzi che erano in macchina, hanno trovato, oltre alla pistola utilizzata per le minacce, un vero armamentario. Il clima di terrore e di malumore che sta interessando negli ultimi mesi San Benedetto, ma anche altre località della Marsica, comincia a far emergere i primi casi di intolleranza. Questo episodio è la conseguenza della paura che regna in paese.

L'uomo, residente da diversi anni nel Comune fucense, dopo i furti subiti e dopo gli altri episodi di criminalità avvenuti in paese, ha deciso di acquistare una pistola per difendersi dai ladri e, in caso di altri tentativi di irruzione, metterli in fuga. Così, di notte ha sentito un'auto fermarsi sotto la sua abitazione. Ha atteso diversi minuti, ma quando si è accorto che l'auto non andava via e che dentro c'erano delle persone, ha deciso di fare lui il primo passo. È sceso in strada e chiesto i documenti ai giovani, tutti del posto. Loro si sono rifiutati e così l'inquilino ha estratto la pistola che aveva nella cintola. Sono stati momenti di panico e i ragazzi hanno chiamato i carabinieri.

I militari della compagnia di Avezzano, guidati dal capitano Enrico Valeri, hanno perquisito l'abitazione dell'uomo e trovato le armi. Ora finirà davanti al giudice per difendersi dalle accuse. (p.g.)

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