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Poche aree attrezzate in città Numero chiuso per i camper
Sulmona, la Confedercampeggio: 300 i posti disponibili per la visita del papa
SULMONA. La chiusura dell'area camper in via Japasseri, a causa dei lavori sulla circonvallazione, rischia di pregiudicare l'arrivo dei camperisti in occasione della visita del papa. Le associazioni che raggruppano gli amanti della casa sulle ruote orientate verso il numero chiuso.
Almeno solo per gli iscritti, visto che in città non ci sono particolari prescrizioni per la sosta dei camper. Quello che manca, invece, sono i posti attrezzati, che in città non superano i 300. Preoccupazione viene espressa dal vice presidente regionale della Confedercampeggio, Sandro De Panfilis. «Non possiamo fare previsioni, ma non è escluso che arrivino circa mille camper dalle regioni limitrofe» spiega De Panfilis «il problema è che fornire un servizio non adeguato in occasione della visita del papa, potrebbe significare compromettere l'immagine della nostra città.
I camperisti potrebbero quindi trasformarsi da turisti a nemici di Sulmona se non troveranno strutture idonee ad accoglierli. Per questo, in un prossimo incontro nazionale che faremo ad Isernia alla fine di giugno non è escluso che opteremo per il numero chiuso dei camper. Certo si tratterebbe solo di un consiglio e non di un obbligo, anche perché la città non ha particolari limiti per la sosta dei mezzi». Mancherebbero invece per De Panfilis «le aree attrezzate, con acqua, luce e scarico acque bianche e nere».
Al momento ce ne sono solo due fuori città, una nell'area industriale e l'altra nei pressi degli impianti sportivi dell'Incoronata. Entrambe sono state messe a disposizione da due privati e non superano assieme i 300 posti. Meno preoccupato è, invece, Marco Gianloreto, che gestisce l'area di sosta in via Japasseri.
La gestione (che scadrà il prossimo anno) è arrivata nel 2005, tramite affidamento diretto, dopo la presentazione di un progetto apposito. «Ora siamo chiusi» spiega «ma non abbiamo mai avuto grossi flussi di camperisti a giugno e luglio. Il pienone, che per noi significa almeno 20 camper al giorno, lo raggiungiamo ad agosto, quando la strada dovrebbe essere riaperta. I camper che arriveranno per il papa dovranno utilizzare due aree di sosta fuori città, ma potranno parcheggiare anche altrove».
Almeno solo per gli iscritti, visto che in città non ci sono particolari prescrizioni per la sosta dei camper. Quello che manca, invece, sono i posti attrezzati, che in città non superano i 300. Preoccupazione viene espressa dal vice presidente regionale della Confedercampeggio, Sandro De Panfilis. «Non possiamo fare previsioni, ma non è escluso che arrivino circa mille camper dalle regioni limitrofe» spiega De Panfilis «il problema è che fornire un servizio non adeguato in occasione della visita del papa, potrebbe significare compromettere l'immagine della nostra città.
I camperisti potrebbero quindi trasformarsi da turisti a nemici di Sulmona se non troveranno strutture idonee ad accoglierli. Per questo, in un prossimo incontro nazionale che faremo ad Isernia alla fine di giugno non è escluso che opteremo per il numero chiuso dei camper. Certo si tratterebbe solo di un consiglio e non di un obbligo, anche perché la città non ha particolari limiti per la sosta dei mezzi». Mancherebbero invece per De Panfilis «le aree attrezzate, con acqua, luce e scarico acque bianche e nere».
Al momento ce ne sono solo due fuori città, una nell'area industriale e l'altra nei pressi degli impianti sportivi dell'Incoronata. Entrambe sono state messe a disposizione da due privati e non superano assieme i 300 posti. Meno preoccupato è, invece, Marco Gianloreto, che gestisce l'area di sosta in via Japasseri.
La gestione (che scadrà il prossimo anno) è arrivata nel 2005, tramite affidamento diretto, dopo la presentazione di un progetto apposito. «Ora siamo chiusi» spiega «ma non abbiamo mai avuto grossi flussi di camperisti a giugno e luglio. Il pienone, che per noi significa almeno 20 camper al giorno, lo raggiungiamo ad agosto, quando la strada dovrebbe essere riaperta. I camper che arriveranno per il papa dovranno utilizzare due aree di sosta fuori città, ma potranno parcheggiare anche altrove».
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