Poste chiuse per furto da 15 giorni

Civitella Roveto, colpo da 100mila euro. Il sindaco Tolli: gli anziani non possono prendere la pensione

CIVITELLA ROVETO. L'ufficio postale viene svaligiato e da allora resta chiuso al pubblico. A due settimane dal colpo, sulla questione interviene il sindaco Raffaelino Tolli, che protesta per la situazione che sta creando disagi alla popolazione. I ladri avevano portato via durante la notte un bottino di circa 100mila euro tra i soldi trovati nello sportello bancomat e quelli della cassaforte. Alla base della lunga chiusura ci sarebbero, secondo Poste Italiane, gli interventi per riparare i locali e le attrezzature danneggiate.

«Nel frattempo», afferma il primo cittadino, «la popolazione di Civitella e dei centri vicini sta subendo gravi disagi, che sono ormai diventati pesanti e insopportabili». Il sindaco ha contattato la direzione provinciale dell'Aquila, ma per ora non ha ancora ottenuto nulla. «Ci sono tanti cittadini», spiega Tolli, «che devono riscuotere la pensione e comunque hanno necessità di ricevere e spedire corrispondenza. Ci sono raccomandate che sono in giacenza nell'ufficio, senza che possano essere recapitate ai destinatari. E in qualche caso si tratta di questioni importanti, di contratti e di somme da pagare. I lavori di riparazione stentano ad andare in porto», continua il primo cittadino, «nonostante siano trascorse ormai più di due settimane dalla rapina». Il sindaco chiede come alternativa una installazione provvisoria, che possa comunque assicurare il servizio. «Ma anche su questo», continua Tolli, «non abbiamo ricevuto alcuna risposta». Della grave situazione che si è venuta a creare, il sindaco ha informato anche il prefetto dell'Aquila chiedendo il suo intervento. «Chiediamo agli organi competenti», conclude il sindaco, «di attivarsi urgentemente per risolvere la vicenda che sta creando gravi disagi alla comunità».

Pietro Guida

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