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Precipita col parapendio, grave un 50enne
L’uomo di Pratola ricoverato a Roma, incidente nel Frusinate a causa della chiusura della vela
PRATOLA PELIGNA. Un 50enne di Pratola Peligna si trova ricoverato al policlinico Gemelli di Roma dopo essere precipitato con il suo parapendio. L’uomo è stato soccorso dal Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del Lazio intervenuto nel pomeriggio di ieri in località Campo Staffi, nel comune di Filettino, in provincia di Frosinone, quasi al confine con le montagne della Marsica.
L’uomo, stando a una prima ricostruzione fornita proprio dalla centrale operativa del Soccorso alpino, si era alzato in volo intorno alle 13, quando, presumibilmente per una chiusura improvvisa della vela del parapendio, è precipitato su una cresta di circa 1.800 metri, poco distante dal luogo che poco prima l’aveva visto decollare.
Sul posto è giunta l’eliambulanza della Regione Lazio con a bordo il personale sanitario del 118 e il tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino che hanno provveduto a recuperare l’infortunato che presentava diversi traumi. Le operazioni di recupero sono state particolarmente difficile a causa della conformazione del terreno.
Il 50enne pratolano è stato imbracato e issato sul velivolo con l’ausilio di un verricello.
Non ha mai perso conoscenza, ma le sue condizioni sono apparse subito serie. L’uomo è stato quindi elitrasportato a Roma al policlinico Agostino Gemelli dove si trova tutt’ora ricoverato in attesa che i medici possano sciogliere la prognosi.
In base a quanto appreso dai soccorritori, il 50enne ha evitato il peggio grazie al suo particolare addestramento. Nonostante la zona impervia è infatti riuscito a compiere un atterraggio d’emergenza scongiurando un impatto ben più traumatico.
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
L’uomo, stando a una prima ricostruzione fornita proprio dalla centrale operativa del Soccorso alpino, si era alzato in volo intorno alle 13, quando, presumibilmente per una chiusura improvvisa della vela del parapendio, è precipitato su una cresta di circa 1.800 metri, poco distante dal luogo che poco prima l’aveva visto decollare.
Sul posto è giunta l’eliambulanza della Regione Lazio con a bordo il personale sanitario del 118 e il tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino che hanno provveduto a recuperare l’infortunato che presentava diversi traumi. Le operazioni di recupero sono state particolarmente difficile a causa della conformazione del terreno.
Il 50enne pratolano è stato imbracato e issato sul velivolo con l’ausilio di un verricello.
Non ha mai perso conoscenza, ma le sue condizioni sono apparse subito serie. L’uomo è stato quindi elitrasportato a Roma al policlinico Agostino Gemelli dove si trova tutt’ora ricoverato in attesa che i medici possano sciogliere la prognosi.
In base a quanto appreso dai soccorritori, il 50enne ha evitato il peggio grazie al suo particolare addestramento. Nonostante la zona impervia è infatti riuscito a compiere un atterraggio d’emergenza scongiurando un impatto ben più traumatico.
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