Premio Palmieri, ecco i vincitori

AVEZZANO. Matteo Spicuglia di Raitre, con un servizio-video trasmesso su “Buongiorno Regione Piemonte” sull’integrazione di migranti, è il vincitore della categoria Senior-over 30, della quinta edizione del Premio nazionale di giornalismo “Angelo Maria Palmieri”. Al secondo posto si è classificata Laura Badaracchi con l’articolo pubblicato sul periodico dell’Inail “Superabile” sul tema del “mutismo selettivo”. Per la categoria Junior-under 30 hanno ricevuto borse di studio Simona Peluso, classificatasi al primo posto, per l’articolo pubblicato sulla testata “Quattro Colonne” della scuola di giornalismo di Perugia, sul tema della condizione di una disabile italiana in Germania dal titolo “Se il welfare non basta”; mentre al secondo posto si è classificata Claudia Zanella per l’articolo pubblicato su Repubblica, edizione Milano, sul tema della formazione professionale in carcere dei giovani reclusi in condizione di recupero sociale. Al concorso hanno partecipato oltre 70 giornalisti di tutta Italia, che hanno trattato argomenti sulle problematiche sociali, sulla convivenza civile e sulle pari opportunità, sulla valenza dell’accoglienza e sulla solidarietà, sulla disabilità, sulla difesa sei diritti fondamentali dell’uomo e della donna. La cerimonia di premiazione si è svolta nella sala ex Arssa di Avezzano, alla presenza del sindaco Gianni Di Pangrazio, del presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta, del presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, dell’ex direttore del Tempo Giuseppe Sanzotta, del professor Francesco Letta, già vicepreside del Liceo Classico Torlonia, e dei promotori dell’iniziativa Giuseppe Trieste, presidente di Fiaba Onlus, e Giuliana Marrocco, presidente della Biblioteca ed associazione culturale “Angelo Maria Palmieri”.

Il premio, in ricordo del giovane giornalista prematuramente scomparso, è stato organizzato grazie al sostegno dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, della Fondazione Carispaq, della Banca di Credito cooperativo di Roma e con il patrocinio del Comune di Avezzano, del consiglio regionale d’Abruzzo e della Provincia dell’Aquila.

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