Presentata l’Accademia per le emergenze

Nasce il polo didattico per la formazione di amministratori pubblici e volontari della protezione civile

L’AQUILA. «L’attivazione dell’Accademia è una buona notizia. Bisognerà vedere la risposta del territorio e delle amministrazioni locali. Lavorare sulla prevenzione e sulla cultura di protezione civile è cosa davvero positiva». Così il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, ha commentato la nascita all’Aquila della «Civil protection and emergency academy», l’Accademia di protezione civile che aprirà i battenti a gennaio prossimo. Si tratta di un polo didattico dove verranno trattati temi quali: la prevenzione sismica, come muoversi in caso di emergenza di protezione civile, gli aspetti economici della messa in sicurezza, del ripristino e della ricostruzione del patrimonio storico e ambientale. L’Accademia si insedierà in centro storico, nell’edificio in via dell’Arcivescovado che ospita anche l’Ingv e le sue lezioni sono rivolte ad amministratori locali, volontari del sistema della protezione civile, cittadini e studenti degli atenei abruzzesi. L’iniziativa, presentata ieri all’Auditorium del Parco, è nata grazie all’Università degli studi internazionali di Roma (Unint). «Siamo partiti dal presupposto che la protezione civile è una materia molto complessa e poco conosciuta, eppure importantissima», spiega il presidente del cda dell’Unint, Giovanni Bisogni. «Si pensi alla catena di comando nella valutazione di un rischio o allo scattare di un’emergenza, alla varia tipologia dei rischi, alla complessa normativa, alla comunicazione con i media in una fase di emergenza, alla redazione e messa in pratica di un piano di protezione civile. C’è un gran bisogno di un’offerta formativa mirata e rivolta in particolare agli amministratori pubblici, e ai tantissimi cittadini volontari della protezione civile. Molte autonomie locali non dispongono infatti di figure professionali qualificate su questo settore di vitale importanza». L’Unint ha già firmato un protocollo d’intesa con Comune e Provincia con l’obiettivo di formare il personale in linea con le linee programmatiche del Dipartimento di Protezione civile. Si partirà con due master universitari (management di protezione civile, economia della ricostruzione e ripristino) e quattro corsi rivolti a volontari e addetti della protezione civile. E ancora seminari e progetti di ricerca sulla catena evento-pericolo-rischio-prevenzione. All’Aquila saliranno in cattedra i maggiori esperti italiani in materia.

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