Presepe di Pianola la giovane Marianna sarà la Madonnina

Successo della mostra fotografica in occasione dei 40 anni della sacra rappresentazione del giorno di Natale

L’AQUILA. Una mostra con centinaia di foto raccolte qua e là nelle case del paese, ritagli di articoli di giornale, lettere di congratulazioni, riconoscimenti e persino un “reperto”: il primo riflettore, utilizzato durante la seconda edizione e realizzato con un recipiente di latta per contenere l’olio.

È così che gli organizzatori del presepe vivente «Come a Betleem» hanno voluto festeggiare ieri i quarant’anni della manifestazione che anima la sera di Natale la frazione di Pianola. La mostra, che si è tenuta per tutta la giornata all’interno dell’oratorio del paese, a fianco alla nuova chiesa, nella zona del cimitero, sarà visitabile in tutti i giorni festivi fino al 25 dicembre, quando, come da tradizione, si ripeterà lo spettacolo all’interno dell’anfiteatro naturale del paese, la «Fossa».

Sempre ieri sono stati scelti anche i protagonisti del presepe che quest’anno daranno vita alla rappresentazione delle principali tappe della Natività. Il bambin Gesù sarà l’ultimo nato del paese: Leonardo Benedetto venuto alla luce il 18 novembre scorso. Marianna Feliciani vestirà i panni della Madonna, accompagnata da Marco Centi (San Giuseppe) e dalle «amiche della Madonna» Ludovica Corridore e Sara Sofia Biancafarina. L’Angelo dell’Annunciazione sarà invece Cristina Centi e la regina d’Egitto Milena Lepidi, accompagnata dalle ancelle Eleonora Aloisi e Giulia De Cacchis. Anche quest’anno il centurione è Nello Centi Pizzutilli.

Insieme a loro circa 300 figuranti in costume d’epoca, la sera di Natale, alle 18, nell’anfiteatro naturale della frazione aquilana, daranno vita alle scene principali della storia del Cristianesimo. Già da mesi gli organizzatori stanno portando avanti i preparativi per dar vita alla 40ª edizione della rappresentazione che ogni anno richiama non solo dall’Aquila ma anche da fuori regione migliaia di visitatori. Dopo il terremoto sono stati rinnovati gli effetti acustici e le scenografie. Il sisma, infatti, ha lesionato in parte il villaggio che riproduce in dettaglio un borgo tipico della Palestina di 2000 anni fa. Sono stati migliorati gli effetti acustici che accompagnano i testi registrati letti dal compianto Umberto Cavalli e da Liliana Lolli. La colonna sonora sarà diffusa da un impianto di amplificazione.

Un ricco buffet a base di dolci natalizi e bevande calde, preparato dalle donne del paese, accoglierà gli spettatori all’inizio e al termine della rappresentazione. Il presepe, a cui è possibile assistere gratuitamente, si concluderà con una lunga fiaccolata che raggiungerà la chiesa del paese ancora inagibile a causa del terremoto, davanti alla quale il parroco don Luciano Bacale Efua, che vestirà i panni di uno dei Re Magi, impartirà ai presenti la benedizione solenne. Su una delle cime più alte della montagna che circonda l'anfiteatro naturale in cui si svolge la rappresentazione, verrà accesa la scritta di fuoco «Alleluia».

Michela Corridore

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