interrogatorio in tribunale

Preso con l’hascisc resta dentro

Il giovane fermato sul pullman era diretto verso le Marche

L’AQUILA. Resta in carcere per l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti Salvatore Maranta, 20 anni, napoletano residente da qualche tempo a Grottammare (Ascoli Piceno) arrestato dai finanzieri anche grazie all’ausilio di due cani antidroga che hanno fiutato la presenza di un chilogrammo di hascisc nascosto sotto il sedile dell’ultima fila di un autobus di linea partito dalla Campania e diretto nelle Marche. Il giovane, assistito dall’avvocato Francesco Valentini, è comparso davanti al giudice per l’udienza di convalida dell’arresto.

Sempre nella mattinata di ieri, in tribunale, davanti al giudice Giuseppe Romano Gargarella, è stata la volta degli interrogatori di alcuni dei giovani arrestati nell’ambito dell’inchiesta della polizia sullo spaccio tra i giovani nelle scuole, nelle discoteche e negli altri luoghi di ritrovo. In particolare, Simone Scopano, assistito dagli avvocati Antonio e Francesco Valentini, ha risposto alle domande del giudice sui fatti contestati. Anche in questo caso non cambia la misura cautelare del carcere. Sentiti anche l’albanese Leons Abazaj, che si è avvalso della facoltà di non rispondere, e Manuel Ventulini assistito dall’avvocato Ferdinando Paone.

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