Progetto Case, bollette con errori

La commissione comunale garanzia segnala anomalie. Venerdì confronto con l’assessore De Santis

L’AQUILA. Nelle oltre 4400 bollette arrivate agli assegnatari degli alloggi provvisori ci sono tanti casi di errori e incongruenze. Parte da questa circostanza, lamentata anche dai comitati cittadini, la convocazione della commissione di Garanzia e controllo, che venerdì accoglierà i rappresentanti degli inquilini di Progetto Case e Map e, come controparte, l’assessore Lelio De Santis e il dirigente del settore Mario Di Gregorio.

«Sarà un momento di confronto», anticipa il presidente della commissione Raffaele Daniele, «per capire l’entità del problema e soprattutto individuare le soluzioni per sanare le varie anomalie. Se in questo possono darci una mano anche i cittadini interessati, ben venga la partecipazione dal basso». Il consigliere Daniele porterà all’attenzione dell’assessore De Santis due problematiche, quella relativa agli «errori materiali» riscontrati nell’emissione di tante bollette, e quella delle differenze «spesso enormi» sui consumi registrati da una piastra all’altra dei nuovi insediamenti. «Con alcune bollette alla mano», aggiunge Daniele, «cercheremo di verificare come mai inquilini che hanno lasciato gli alloggi provvisori ad esempio nel 2011, si sono visti addebitare consumi fino al 2013. E se non spetta a loro pagare, a chi spetta? Il Comune rischia di essere sommerso dai ricorsi». C’è poi la vicenda, denunciata anche da Appello per L’Aquila, che riguarda le difformità dei consumi da una piastra all’altra, tra i 19 agglomerati del Progetto Case sparsi sul territorio: «I consumi aumentano drasticamente tra una palazzina e l’altra», sottolinea Daniele, «e ci sono famiglie che, dopo un trasferimento da un alloggio all’altro, si ritrovano a pagare il triplo, soprattutto sul fronte del gas. Anche se ciò può dipendere dalle diverse certificazioni di classe energetica degli immobili, non possono rimetterci i cittadini».

Romana Scopano

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