Pronto lo sgombero delle case 

Fiamme vicino all’abitato di San Marco di Preturo, il Comune avvia la procedura

L’AQUILA. Ancora una notte di paura a San Marco di Preturo per l’incendio che da due giorni minaccia l’abitato e che ieri ha costretto il Comune a diramare un preallarme di evacuazione. Preallarme che ha portato all’immediata attivazione dell’area di accoglienza di Murata Gigotti gestita dalla Pro loco di Coppito.
FIAMME TRA LE CASE. L’incendio, che da due giorni lambisce le case di San Marco e Santi, due notti fa sembrava si fosse placato. Intorno alla mezzanotte, infatti, dopo alcune sfuriate successive, pareva che il fronte del fuoco avesse perso spinta. La temperatura scesa intorno ai 20 gradi e il vento che aveva cessato di alimentare le fiamme avevano fatto sperare che l’incendio potesse essere facilmente domato il giorno successivo. E invece, in mattinata, il vento ha ricominciato a spirare con forza cambiando più volte direzione, rialimentando le fiamme, nonostante l’impegno delle squadre a terra dei vigili del fuoco, e del Canadair in aria che per tutta la giornata, fino alle 19,30, ha continuato a gettare acqua sull’incendio, facendo la spola tra Preturo e Campotosto.
FUMO IN PAESE. Il momento peggiore Intorno alle 18, quando una densa nuvola di fumo ha improvvisamente avvolto tutto l’abitato di San Marco. Il sistema di emergenza dei vigili del fuoco, protezione civile regionale e del Comune, carabinieri forestali e volontari era già schierato, mentre il Comune attivava il Coc, centro operativo comunale, preparandosi a un’eventuale evacuazione degli abitanti delle case più vicine all’incendio. A destare particolare preoccupazione erano alcune case e una stalla nella parte alta del paese, a cui il fuoco si stava avvicinando velocemente. Ma nessuna casa poteva dirsi al sicuro, e nella zona sono arrivate anche alcune squadre della Croce Rossa per supportare l’eventuale evacuazione. Intorno alle 19, invece, mentre il Canadair effettuava gli ultimi lanci della giornata, il vento diminuiva, rallentando l’avanzata delle fiamme che nel frattempo avevano già svalicato il crinale scendendo verso Pozza di Preturo, allontanandole dai centri abitati.
ALLERTA COSTANTE. Ieri sera si è ripetuta la stessa situazione di due giorni fa, quando il sistema antincendio è rimasto in allerta per tutta la notte nei pressi di San Marco e di Santi di Preturo, pronto a intervenire in caso di necessità. In serata, il sindaco Pierluigi Biondi ha raggiunto l’assessore alla Protezione civile Emanuele Imprudente a San Marco di Preturo. Insieme al personale del Coc, sindaco e assessore hanno voluto sincerarsi della situazione. Per i vigili del fuoco un’altra giornata terribile, con incendi che si sono alzati in numerose zone, da Aragno a Filetto, costringendo tutti gli addetti a un autentico tour de force.
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