Protezione civile, intesa tra Prefettura e Provincia

Siglato un accordo di cooperazione per fronteggiare emergenze sul territorio La nuova sala operativa di controllo verrà allestita nelle prossime settimane

L’AQUILA. Nella mattinata di ieri, nel palazzo del governo in corso Federico II, il prefetto dell’Aquila Francesco Alecci e il presidente della Provincia dell’Aquila Antonio Del Corvo hanno stipulato una convenzione.

L’intesa tra la Prefettura e la Provincia è finalizzata a disciplinare future iniziative di cooperazione nelle attività di protezione civile e la condivisione delle risorse al verificarsi di emergenze diffuse sul territorio provinciale.

«Tra le diverse forme di collaborazione previste nel documento», si legge in una nota, «particolare importanza riveste la realizzazione di una sala operativa unica e integrata di protezione civile, che sarà sistemata all’interno della nuova sede della Prefettura».

«La sala operativa, che sarà allestita nelle prossime settimane con l’eguale concorso delle due amministrazioni», si legge ancora nel comunicato, «costituirà il luogo congiunto di comando e controllo della protezione civile provinciale e ospiterà il Centro coordinamento soccorsi (Ccs) in caso di eventi calamitosi, in accordo con quanto stabilito dagli indirizzi operativi nazionali per la gestione delle emergenze».

«La medesima sala, in assenza di situazioni emergenziali», è scritto ancora nel comunicato, «potrà essere utilizzata dalla Provincia quale “sala situazioni”, al fine di effettuare un costante monitoraggio dei fattori di rischio che interessano il territorio e potrà altresì essere utilizzata dalla Prefettura quale punto di coordinamento e gestione di situazioni di crisi inerenti la difesa civile e la circolazione stradale, in particolare in occasione di eventi atmosferici avversi».

«La «convenzione, inoltre», conclude il comunicato, «delinea un’organizzazione condivisa delle attività di gestione delle emergenze che per la loro natura ed estensione comportano l’intervento coordinato di più enti o amministrazioni competenti in via ordinaria e, al riguardo, vengono individuati i presupposti e le modalità di attivazione del Centro coordinamento soccorsi e di eventuali Centri operativi misti (Com) da istituire nei Comuni colpiti».

L’accordo in questione è particolarmente importante in quanto consente di fronteggiare in modo adeguato le emergenze con particolare riferimento alle attività di protezione civile. Il salto di qualità sta soprattutto nel fatto che questi locali, come tutta la prefettura, si trovano in una struttura che presenta tutte la garanzie di solidità in caso di sisma, come dev’essere per uno degli uffici chiave in caso di eventi calamitosi. Frequenti furono le critiche, dopo il sisma, per avere tenuto la vecchia prefettura in un edificio edificato oltre un secolo fa.

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