Quattro cani morti avvelenati

Villa Sant’Angelo, il sindaco Biondi indignato: gesto spregevole. Avviate le indagini dai carabinieri

VILLA SANT’ANGELO. Un gesto di ingiustificata crudeltà è stato compiuto nei giorni scorsi a Villa Sant’Angelo un paese a pochi chilometri dal capoluogo di regione. Lo rende noto il sindaco del paese Pierluigi Biondi.

I cani sono stati uccisi per avvelenamento, e le carcassesono state ritrovate dal personale del Comune due giorni fa.

«Si è trattato di un’azione, oltre che spregevole e rilevante ai fini penali, anche inutile»afferma il sindaco del piccolo comune « perché, anche ammesso che gli animali avessero creato problemi per l’incolumità pubblica, l’amministrazione ha da qualche mese stipulato una convenzione con un canile per ricoverare nella struttura autorizzata dalla Asl eventuali esemplari pericolosi».

«Non solo» aggiunge il sindaco«ma l’eventuale dispersione delle sostanze tossiche utilizzate potrebbe creare conseguenze ad altri animali padronali, nonché ai bambini che frequentano il parco, luogo dove solitamente stazionavano i cani uccisi».

Pertanto ieri mattina è stato allertato il servizio Veterinario della Asl provinciale e verrà seguito il protocollo previsto in questi casi: i cani ammazzati saranno prelevati e analizzati per individuare la tipologia di veleno utilizzato, dopodiché scatterà la denuncia contro ignoti per le conseguenti attività di polizia giudiziaria.

Il compito degli investigatori, hanno sulla scorta della conoscenza del tipo di veleno adoperato, sarà quello di tentare di individuare gli autori del reato anche per scoraggiare, come auspica il sindaco, altri atti simili che in estate e soprattutto nei paesi del circondario sono frequenti.

Nel caso che i responsabili di questi fatti fossero individuati essi rischiano una condanna a un anno di reclusione e una multa.

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