il caso

Quattro notti in hotel senza pagare il conto

L’AQUILA. Quattro notti in albergo senza pagare il conto, per un totale di 549 euro. Poi l’allontanamento alla chetichella, sperando di non essere rintracciato. E invece le indagini della polizia...

L’AQUILA. Quattro notti in albergo senza pagare il conto, per un totale di 549 euro. Poi l’allontanamento alla chetichella, sperando di non essere rintracciato. E invece le indagini della polizia sono riuscite, in breve tempo, a dare un nome e un volto a quell’uomo che, «dissimulando il proprio stato di indigenza», com’è scritto nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, ha cercato di beffare l’albergatore.

La Procura della Repubblica chiederà il rinvio a giudizio per un uomo di 55 anni residente a Roana, in provincia di Vicenza. Si tratta di Raffaele Ferro, che dovrà rispondere del reato di insolvenza fraudolenta.

I fatti contestati risalgono al mese di marzo 2014 quando l’indagato, secondo gli accertamenti portati avanti dagli investigatori, ha alloggiato all’hotel Federico II, da dove, poi, si era allontanato senza pagare il conto. Non è la prima volta che in città, soprattutto nel post-terremoto, si verificano casi del genere. Di recente la polizia ha denunciato un 47enne residente nella provincia di Teramo per aver “scroccato” un pranzo in una trattoria.

In quell’occasione, due clienti hanno consumato un pranzo completo per un totale di 64 euro e, con una scusa, si sono poi allontanati senza più saldare il conto. (e.n.)

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