Quei giochi proibiti nel parco della pineta Scoppia la polemica 

Cartelli e nastro per impedire l’utilizzo di altalene e scivoli Di Cintio (Psi): «Degrado indegno che mortifica la città»

AVEZZANO. Pineta nella zona nord e parco giochi «indegni di una città». Sergio Di Cintio, coordinatore del Psi avezzanese, non usa mezzi termini per definire quel polmone verde all’ingresso della zona nord di Avezzano. «Lo stato di degrado e di abbandono della pineta e del suo parco», afferma Di Cintio, «mortificano una città e mi lasciano con l’amaro in bocca. Il nastro da cantiere che delimita alcuni giochi e attrezzature divelte, e i cartelli con su scritto “non usare non efficiente” certificano una situazione a dir poco surreale. Un pericolo per la pubblica incolumità, visto che il parco è aperto e soltanto alcuni elementi sono segnalati come pericolosi, forse per sentirsi a posto con la coscienza, mentre altri giochi sono malandati e ci sono pericolosi spuntoni di ferri a vista. Senza contare i cocci delle bottiglie e immondizia di vario genere».
Per Di Cintio, quindi, pineta e parco giochi hanno bisogno di un intervento concreto, non di un nastro da cantiere e qualche avviso. «Essendo l’area accessibile ai bambini e ai frequentatori», aggiunge il coordinatore cittadino del Psi, «i pericoli rimangono come il problema serio della sicurezza: l’area ludica, quindi, andrebbe recintata e sistemata per eliminare il pericolo ed evitare ulteriori disagi per chi utilizza la pineta per fare una passeggiata, rilassarsi o fare sport. Gli interventi della passata amministrazione, al di là dei proclami, sono stati pressappoco nulli in questa zona».
Per Di Cintio urgono interventi nell’area pineta, come in altre aree della città. «Mi lascia perplesso la disparità di utilizzo dei fondi», conclude, «come nel nuovo parco del T-Rex e per la sicurezza di piazza Torlonia, dove è stato installato l’impianto di videosorveglianza. Sarebbe utile avere un resoconto sul funzionamento dell’impianto, atto a giustificare la spesa, e se, per esempio, è stato multato qualcuno, viste le foto che spaziano dall’abbandono di rifiuti ai bivacchi, fino ai nuovi giochi rovinati. Per la pineta tutto tace». (m.s.)
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