Ragazza curata padre elogia medici e infermieri

L’ospedale dell’Aquila non è ancora stato ristrutturato completamente dal terremoto, e i lavori in corso continuano a creare disagi agli utenti. In questo contesto un lettore scrive al Centro la sua esperienza positiva vissuta nel reparto Maxillo-facciale. «In una città terremotata e piena di problemi, ringrazio il dottore Antonio Oliva, lo staff della sala operatoria e il reparto Maxillo facciale, che hanno permesso a mia figlia, ragazza autistica, di effettuare cure dentarie in paziente “non collaborante”. Appena si entra nel reparto operatorio si percepisce la professionalità e la disponibilità di queste persone». Ma tutt’intorno, fa notare il lettore, ci sono ancora «inefficienze che invadono le strutture provvisorie: problemi burocratici, lunghe attese, formiche nei corridoi, distanze enormi da percorre in barella, reparti chirurgici inutilizzati e inaccessibili da 3 anni».