Ragazza di Rieti trovata morta al confine con l'Abruzzo: sul collo segni di strangolamento

Le ricerche si erano concentrate anche nella Marsica, in particolare nella zona di Magliano e Tagliacozzo. Mariangela Mancini era scomparsa da un giorno

TAGLIACOZZO. L'hanno trovata senza vita sul ciglio della strada tra le località di Torano e Spiedino, al confine tra le province di Rieti e L'Aquila. Mariangela Mancini, 33 anni di Borgorose, nel Reatino, è morta in circostanze ancora non chiarite. Vicino al suo corpo è stato trovata una bottiglia di acido, ma intorno al collo sono presenti segni compatibili con un tentativo di strangolamento. Molte le ipotesi al vaglio degli inquirenti e non escluso dunque nè il suicidio nè l’omicidio.

Il corpo di Mariangela Mancini è stato trovato in una boscaglia poco lontana dala sua casa di Spedino. La giovane donna era scomparsa da più di 24 ore. Le ricerche erano state estese in mattinata anche nella Marsica, soprattutto nella zona di Magliano e Tagliacozzo grazie alla mobilitazione di diversi volontari.

A lanciare l'allarme era stato il fratello Nazzareno su Facebook. Le ricerche sono scattate secondo il protocollo della prefettura competente per territorio ma si sono interrotte in tarda mattinata quando è stato ritrovato il corpo.