Minacciata una cassiera I due si sono dileguati in sella a uno scooter Solo poche ore prima un raid ad Antrosano

Rapina fra i clienti della Coop

Banditi armati di pistola fuggono con 3mila euro

AVEZZANO. Rapinatori in azione al supermercato Coop di Paterno. I malviventi, armati di pistola, hanno portato via un bottino di circa 3.000 euro dopo aver minacciato una cassiera. All’interno dell’attività commerciale, al momento del colpo, c’era una ventina di clienti. È la seconda rapina in due giorni in città.

Per la cassiera del supermecato di Paterno, frazione di Avezzano, quelli vissuti ieri intorno alle 17.30 sono stati momenti di terrore. Uno dei due rapinatori le ha puntato contro la pistola e si è fatto consegnare l’incasso. A fare irruzione all’interno del negozio, che si trova lungo la Tiburtina Valeria, nei pressi del bivio per Celano, è stata una persona con il casco in testa e il fazzoleto davanti al volto. Ha fatto irruzione nel supermercato e si è diretto verso l’unica delle quattro casse aperte in quel momento. Ha puntato la pistola alla cassiera e in pochi secondi ha afferrato il denaro. Poi è fuggito all’esterno dove ad attenderlo c’era un complice. Secondo la testimonianza di alcune persone che hanno assistito alla fuga, i due rapinatori sono fuggiti in sella a uno scooter.

In pochi minuti hanno fatto perdere le loro tracce. Al momento della rapina, dentro il supermarket era presente anche il direttore dell’attività, Battista Leopardi.
«Ho sentito le urla della cassiera e sono corso a vedere che cosa era accaduto», ha raccontato il direttore della Coop di Paterno, «è la prima volta che si verifica un episodio del genere in questa attività commerciale. Quando sono uscito fuori i due erano già fuggiti». Secondo alcuni testimoni i rapinatori erano molto giovani e italiani. Sul posto sono intervenuti dopo pochi minuti gli agenti del commissariato di Avezzano. La zona è stata circoscritta e sono stati allestiti dei posti di blocco in tutta la zona.

I rapinatori, però, hanno fatto perdere le loro tracce. La polizia ha inoltre ascoltato un testimone che ha fornito indicazioni sul malvivente armato di pistola. Non è escluso che possa aver fornito particolari utili a risalire al proprietario del motociclo o addirittura aver preso i numeri di targa. Sono stati eseguiti anche dei rilievi ed è stata avviata una ricerca per individuare lo scooter che probabilmente è stato abbandonato in un luogo isolato. Potrebbe infatti trattarsi, come accade nella grande maggioranza dei casi, di un mezzo rubato. Per il momento, però, le indagini non hanno dato esito positivo.

Un’altra rapina, sempre ai danni di attività commerciale, è avvenuta mercoledì all’alba. In quel caso i malviventi hanno preso di mira un bar della frazione di Antrosano. Due persone a volto coperto hanno atteso l’arrivo del proprietario per prenderlo alle spalle, facendosi consegnare il denaro che era in cassa. In quel caso, però, i malviventi erano armati di taglierina e il bottino è stato di solo cinquecento euro. Come per la rapina di Paterno, tutto si è svolto in pochi secondi.