«Realizziamo il modello Verona» 

AVEZZANO. Piazza del Mercato sul modello di Verona, una città prospera e colta, dove hanno la loro piazza d’Erbe. «E allora, perché Avezzano che ha il Fucino», chiede il cavalier Donato Lombardi, storico fondatore della Presider, «non può riavere la sua? Gli alberi secolari però, vanno preservati, oltre ad essere un ornamento sono un polmone verde». Per il cavalier Lombardi con il progetto di sistemazione innovativo, piazza del Mercato dovrebbe essere restituita alla funzione storica di vendita.
«Le materie prime non mancano», aggiunge, «le primizie sono tante e la qualità è assicurata. Le carote e i finocchi del Fucino, le mele limoncelle e cerine di Carrito, le pere a spina di Celano e Paterno e le favolose fave, i pomodori di Roseto e i fichi dell’Adriatico e della Ciociaria colti all’alba e messi sul banco evitando il frigorifero, i tanni e le castrature di Sora, gli orapi di Capistrello e le fragoline sul piano della Renga, il miele, gli arrosticini e le lumache del Liri». Insomma, Lombardi rilancia il mercato dei sani prodotti contadini di un tempo. (m.s.)
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