Il dipinto rubato a Sulmona e recuperato dai carabinieri a Genova

Recuperato dai carabinieri a Genova un quadro rubato a Sulmona

L'opera del XVIII secolo raffigurante Sant'Omobono, rubata nel 1993 dalla chiesa di Santa Maria della Tomba, stava per essere venduta in una casa d'aste

SULMONA. Torna a Sulmona il dipinto trafugato nel 1993, nella notte tra il 4 e 5 agosto, dalla chiesa di Santa Maria della Tomba. Il quadro rubato è stato recuperato dopo quasi 24 anni in una casa d’aste di Genova dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Ancona, competente per Marche e Abruzzo, al comando del maggiore Carmelo Grasso, in collaborazione con il nucleo omologo di Genova e la compagnia carabinieri di Sulmona, al comando del capitano Florindo Basilico. Il dipinto dedicato a Sant’Omobono, patrono di Cremona e mercante di stoffe, risale al XVIII secolo, di autore ignoto e di scuola piemontese. Ad illustrare l’operazione di recupero del quadro è stato lo stesso maggiore Grasso. “Abbiamo operato grazie all’esistenza di una banca dati di tutte le opere d’arte trafugate, esistente negli uffici del comando tutela patrimonio culturale di Roma – ha spiegato l’ufficiale dei carabinieri – attraverso questa banca dati e la vigilanza costante che il nostro nucleo esercita sulle aste e vendite di beni culturali siamo riusciti a recuperare il dipinto rubato”.

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