APPELLO DA celano

Riaprire il tratturo e creare la condotta Slow food marsicana

CELANO. Salvaguardia della biodiversità sia dei prodotti autoctoni dell'Appennino centrale come il grano di solina, sia della pecora, ma anche delle tradizioni. È stato questo il tema al centro dell'...

CELANO. Salvaguardia della biodiversità sia dei prodotti autoctoni dell'Appennino centrale come il grano di solina, sia della pecora, ma anche delle tradizioni. È stato questo il tema al centro dell'incontro che ha visto la partecipazione di operatori e dei massimi esperti nel territorio della produzione di tali prodotti. L'incontro, cui hanno preso parte Giorgio Davini, responsabile della conoddatta di Sulmona di Slow Food Abruzzo, Gregorio Rotolo e Nunzio Marcelli, produttori e allevatori e del presidente del Consorzio del grano di solina, Donato Silveri, esperto di cereali anche per l'Arssa, si è tenuto nell'ambito della settima edizione di “Bastioni e Bastimenti”. Durante il dibattito, coordinato da Marcello Capriotti e alla presenza di Domenico Ranieri, presidente dell’associazione, è emersa la necessità di avere una condotta "Slow food" nella Marsica che è il territorio più grande della regione e con maggior numero di aderenti all'associazione. Si è parlato anche della riapertura e dell'attivazione del "tratturo" Celano-Scanno, prima parte dello storico cammino dei pastori che oggi non fa più parte del circuito turistico e promozionale nonostante sia percorribile. Un tratto storico da cui partivano milioni di capi e lungo il quale c'erano numerosi scambi commerciali. Dovrà essere riattivato con iniziative e con il coinvolgimento delle associazioni, attivando le organizzazioni che si muovono su tutto il resto del "tratturo". Durante il dibattito è stato evidenziato un fenomeno sempre più frequente negli ultimi anni, cioè quello di nuove realtà aziendali, guidate anche da cittadini stranieri, che sostituiscono quelle tradizionali radicate sul territorio e che puntano a mantenere alto il livello di qualità basato su esperienze di decenni. (p.g.)

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