Righetti (M5S) si presenta: «Con noi la discontinuità»

Il candidato a sindaco del movimento di Beppe Grillo: «In campo per vincere» La senatrice Blundo: «Non vogliamo poltrone, siamo a disposizione della città»

L’AQUILA. Riorganizzazione della macchina comunale, analisi dei bilanci e taglio delle spese inutili, come i fitti passivi che l’amministrazione corrisponde ai privati, nonostante disponga da anni dei finanziamenti per la realizzazione della nuova sede. Fabrizio Righetti ha 48 anni, è ingegnere civile e lavora all’Arta, dove si occupa di varie tematiche, dai rifiuti alle emissioni in atmosfera. Dopo l’imprimatur ricevuto dalla Casaleggio associati, ieri si è presentato alla città come candidato sindaco del Movimento 5 Stelle.

Righetti, docente in convenzione alla facoltà di Medicina, dove insegna ingegneria sanitaria ambientale, attivo nel mondo del volontariato, è andato subito al sodo. «Parteciperemo alle elezioni per vincerle», ha detto, «perché L’Aquila ha bisogno di una svolta dal sistema partitocratico che l’ha soffocata. La forza che ci danno i cittadini ci ha fatto capire che c’è una grande volontà di cambiamento e il Movimento 5 Stelle rappresenta l’unico elemento di discontinuità rispetto al passato. Il candidato sindaco non è altro che uno di voi».

Con Righetti, ieri, al Palazzetto dei Nobili, la senatrice Enza Blundo, il capogruppo regionale del M5S Sara Marcozzi e i consiglieri Domenico Pettinari, Riccardo Mercante e Gianluca Ranieri. In sala anche Fausto Corti e Antonio Perrotti. Per la presentazione del programma ci vorrà ancora qualche giorno, perché sulla piattaforma i cittadini possono ancora fare delle segnalazioni. Quelle più ricorrenti raccolte finora, spiega Righetti, riguardano la sicurezza delle scuole, la ricostruzione del tessuto sociale, mobilità e trasporti più efficienti, la ricostruzione dei centri storici e delle frazioni.

«La città si sta spopolando», ha detto, «perché non riusciamo a trasmettere quella sensazione di sicurezza e tranquillità che i cittadini vorrebbero. Per quanto riguarda le scuole, in particolare, va subito chiarito quale sia l’indice di vulnerabilità degli edifici, e va redatto un cronoprogramma per la loro messa in sicurezza». La senatrice Blundo ha aggiunto che «il candidato e la lista M5S saranno a disposizione della città e dei cittadini. Non siamo qui per ambire a poltrone o tornaconti personali». Tutti gli attivisti e gli eletti in Regione e al parlamento, ha sottolineato Mercante, «sosterranno il candidato sindaco». Secondo Ranieri, c’è bisogno di un cambio di marcia, perché «i risultati ottenuti in questi anni sono stati davvero scoraggianti». «Si possono compiere atti di buon governo stando all’opposizione», ha detto invece Marcozzi, «ma soltanto amministrando M5S può cambiare davvero le cose». Anche all’Aquila, ha osservato Pettinari, «è arrivato il momento di dire basta».

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