aziende agricole in crisi

Rossi (Cospa): «Allevatori strangolati dal mercato»

L’AQUILA. Il presidente del Cospa Abruzzo, Dino Rossi, interviene sulla crisi che le aziende agricole stanno vivendo nel territorio. «Le aziende agricole chiudono perché non ce la fanno più con i...

L’AQUILA. Il presidente del Cospa Abruzzo, Dino Rossi, interviene sulla crisi che le aziende agricole stanno vivendo nel territorio. «Le aziende agricole chiudono perché non ce la fanno più con i costi di gestione e i prodotti deprezzati». La protesta è arrivata fino alla rassegna degli ovini di Campo Imperatore.

«E adesso», si legge nella nota del Cospa, «si sta diffondendo il fenomeno dell’enfiteusi: un vecchio contratto dell’Ottocento rispolverato da alcuni per accedere ai fondi dell’Unione europea. Dopo l’accaparramento dei titoli Pac si assiste all’accaparramento dei terreni sui quali spalmarli. Le associazioni nascono come funghi e stanno sfruttando gli usi civici. Tutte quelle montagne dove per anni gli allevatori locali hanno portato i loro armenti. Visto che non tutti i Comuni sono forniti di un regolamento interno per l’assegnazione delle montagne, sono scattati gli accaparramenti al fine di far fruttare i titoli acquistati in maniera discutibile. Ma sui terreni vanno portati gli animali ed ecco che gli allevatori locali si ritrovano senza montagna e costretti a ricorrere all’enfiteusi con queste associazioni. I proprietari degli animali diventano conduttori e le associazioni intascano milioni di fondi comunitari».