Rubata la cassaforte del cinema

Le telecamere filmano i ladri e la polizia recupera il forziere

AVEZZANO. Rubano la cassaforte al cinema multiplex Astra, ma vengono filmati dalle telecamere. La polizia ha ritrovato il pesante forziere in un appartamento disabitato, ma il bottino, 12mila euro, è scomparso. La polizia ha fermato tre persone, ma le indagini proseguono per scovare la banda al completo.

IL COLPO. Un piano studiato nei minimi particolari quello messo a segno ai danni del cinema Astra, alla periferia della città. I ladri, secondo la ricostruzione della polizia, sono entrati in azione a notte fonda. Hanno sfondato una vetrata e si sono intrufolati all’interno della struttura per un sopralluogo. A quel punto si sarebbero allontanati per tornare sul posto pochi minuti dopo, probabilmente in possesso dell’attrezzatura necessaria per estrarre la cassaforte dalla parete e portare a termine il piano criminale.

LA CASSAFORTE. Hanno lavorato diverse ore per rimuovere il forziere dal muro. Lo hanno quindi trasportato all’esterno. E’ stata necessaria la collaborazione di diverse persone, tre o forse quattro. Si tratta infatti di una cassaforte di un peso notevole, forse di oltre ottanta chili. Dopo averla caricata su un furgone si sono allontanati con il bottino.

LE TELECAMERE. I malviventi hanno però tralasciato un particolare importante. Non si sarebbero resi conto, infatti, della presenza di un sistema antifurto. Tutti i loro movimenti sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza del cinema, sia interne che esterne. Al mattino, i responsabili del multisala hanno scoperto il furto e chiesto l’intervento della polizia. Gli agenti hanno sequestrato il filmato per esaminarlo minuto per minuto e cercare di trovare indizi utili a individuare i colpevoli.

LE RICERCHE. E’ scattata quindi la caccia alla banda e dopo alcune ore gli agenti sono riusciti a individuare il furgone utilizzato per il colpo. Hanno aperto il portellone e si sono accorti di strani segni lasciati con ogni probabilità dalla cassaforte sul pianale del mezzo. Gli investigatori del commissariato, guidato dal vicequestore aggiunto Marco Nicolai, hanno quindi stretto il cerchio e individuato un appartamento disabitato nella zona di via Nenni. Con l’aiuto dei vigili del fuoco, la polizia ha sfondato il portone e fatto irruzione nell’abitazione. In una stanza c’era la cassaforte del multiplex. Era stata scassinata ma i soldi erano spariti. All’interno c’erano circa 12mila euro, parte dell’incasso della sere precedenti.

LE INDAGINI. Gli uomini della squadra anticrimine del commissariato di Avezzano - coordinati dall’ispettore superiore Gaetano Del Treste - hanno quindi fermato e interrogato alcune persone. Tra queste vi sono il proprietario dell’appartamento dove si trovava il forziere e del furgone. Nelle prossime ore potrebbero scattare i primi provvedimenti della Procura, e la banda al completo potrebbe essere assicurata alla giustizia.

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