Ruby, messa anti-Berlusconi nella chiesa di Antrosano

Tanti fedeli e nessun politico all'omelia di don Aldo Antonelli, il sacerdote che ha affisso all'ingresso della sua chiesa un cartello a lutto per lo scandalo che conivolge il premier

AVEZZANO. Chiesa dell'Immacolata piena questa mattina ad Antrosano per ascoltare l'omelia di don Aldo, il prete anti-Berlusconi. Tanti fedeli, ma nessun politico, sono arrivati da diverse parrocchie marsicane incuriositi dall'anatema del sacerdote che nei giorni scorsi aveva protestato contro l'immoralità della politica e il silenzio «connivente» della Chiesa sullo «scandalo Ruby». Don Aldo ha affisso anche dei manifesti a lutto sul portone delle due chiese di Antrosano. Seduti fra i banchi non solo parrocchiani della frazione, dunque, ma anche di Avezzano, Magliano dei Marsi, Celano.

Tante le persone che hanno stretto la mano a don Aldo durante lo scambio della pace, ringraziandolo per la sua «battaglia». Citando le scritture di questa domenica, don Aldo ha ricordato che «la cecità non è non vederci, ma non muoversi, non riuscire a organizzarsi con gli altri, non riuscire a orientarsi prendendo delle decisioni chiare nella propria vita personale e sociale». Riferendosi poi alle polemiche «che mi hanno riguardato e che sono finite sulla stampa», ha sottolienato che «i preti animano una comunità, stimolano le persone. La Chiesa non fa politica nel senso che si schiera con l'una o l'altra parte», ha concluso, «ma entra dentro i problemi, nelle situazioni di tenebra per portare la luce».

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