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Ruffini (Ica): la Valle Peligna scommetta sul cicloturismo

SULMONA. È il cicloturismo il futuro della Valle Peligna secondo Antonio Ruffini, presidente dell’associazione Insieme per il Centro Abruzzo (Ica), che chiede agli amministratori locali di fare...

SULMONA. È il cicloturismo il futuro della Valle Peligna secondo Antonio Ruffini, presidente dell’associazione Insieme per il Centro Abruzzo (Ica), che chiede agli amministratori locali di fare proprio il «progetto di sviluppo e occupazione nel territorio dei parchi».

Si tratta di un cerchio ideale di 60 chilometri ad una quota media di 600 metri, da percorrere non solo in bici, ma anche a piedi o a cavallo e in parte in treno. Il percorso parte dalla cattedrale di San Panfilo, passando per l’Abbazia e l’eremo di Celestino V, per poi fare tappa a Pacentro, Cansano, Pettorano, Introdacqua, Anversa, Corfinio, Raiano, Popoli e Roccacasale. È tracciabile su smartphone circa la metà del “Sentiero fra i borghi più belli d'Italia”, che unisce i centri storici e la ferrovia Sulmona-Castel di Sangro, realizzando itinerari religiosi, naturalistici, architettonici e enogastronomici.

«I Comuni» spiega Ruffini «devono creare occasioni affinché le professionalità esistenti siano in grado di generare a loro volta occupazione». (f.p.)

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