Rugby a Centi Colella i volontari Anpas donano 150mila euro

La porzione di campo adottata è quella dell’Under 12 L’associazione raccoglierà altri fondi per l’area sportiva

L’AQUILA. Nel 2009 i volontari dell’Anpas trascorsero i mesi dell’emergenza nella tendopoli di Acquasanta per assistere le popolazioni terremotate. Ora, a distanza di quasi 5 anni dal sisma, l’Associazione nazionale di pubblica assistenza contribuisce a restituire a nuova vita il campo di rugby di Centi Colella. Ammonta a 150mila euro il totale messo a disposizione per il suo recente recupero grazie alla generosità dei volontari dell'Anpas di tutt’Italia. Una somma destinata a salire a 220mila euro con la prosecuzione del progetto di recupero dell’area sportiva, che prevede la realizzazione di una struttura destinata alla palestra degli atleti e a un locale per il cosiddetto «terzo tempo».

La porzione di campo adottata dall’Anpas è quella in cui si allenano e giocano i ragazzi dell’Aquila rugby Under 12. Taglio del nastro al mattino per la nuova sede del comitato regionale dell’Anpas (alla presenza delle istituzioni locali), ospitata nell’edificio di proprietà dell’Aquila rugby che li ha concessi in comodato d’uso. E secondo taglio del nastro nel pomeriggio, per l’inaugurazione del campo degli under 12. L’intero terreno di gioco dell’Aquila rugby è stato riqualificato con interventi finanziati grazie al contributo della Federazione italiana rugby e ai fondi Por- Fesr 2007-2013 del bando regionale a sostegno della coesione sociale e dello sport nei territori del cratere sismico; oltre, naturalmente, alla somma Anpas. La particolarità dell’intervento di recupero è che l’intero campo è stato rialzato di circa mezzo metro con macerie provenienti dal sisma per neutralizzare l’effetto prodotto dall’esondazione della zona, che lo rendeva spesso impraticabile. «Un buon risultato frutto della contaminazione tra sport e volontariato», ha commentato il presidente nazionale Anpas, Fabrizio Pregliasco. Per Fausto Casini, presidente dell’Anpas all’epoca del sisma e lui stesso sfollato del terremoto emiliano, invece, «l’impegno dell’associazione continua».

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