Sabato a Pettino l’addio a Enrico che riposerà nella sua Ortolano

L’AQUILA. L’ultimo saluto del fratello Giocondo, degli altri familiari e dei tanti amici, compaesani ed ex colleghi di lavoro, lo riceverà sabato alle 10 a Pettino, nella chiesa parrocchiale di San...

L’AQUILA. L’ultimo saluto del fratello Giocondo, degli altri familiari e dei tanti amici, compaesani ed ex colleghi di lavoro, lo riceverà sabato alle 10 a Pettino, nella chiesa parrocchiale di San Francesco d’Assisi. Poi, da lì, sarà accompagnato nell’ultimo, doloroso viaggio verso la sua amata Ortolano, la terra dove riposerà dopo il triste destino che lo ha travolto.

Sono stati fissati i funerali di Enrico De Dominicis, affettuosamente chiamato “il sindaco di Ortolano”, che si è spento a 73 anni a pochi passi dalla porta di casa sua, travolto da una valanga che non gli ha lasciato scampo. A nulla sono valsi i generosi tentativi di familiari e vicini di casa di salvarlo. Zio Richetto, così lo chiamavano affettuosamente i più giovani del paese, è stato trovato alcuni giorni dopo la calamità naturale che si è abbattuta sulla frazione di Campotosto, dove l’ex dipendente dell’Enel, da tutti apprezzato per la sua disponibilità e affabilità, abitava insieme al fratello. In questi giorni sono stati numerosi i messaggi di cordoglio pervenuti ai familiari, segno del bene che l’uomo ha seminato nel corso della sua esistenza. (e.n.)

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