Salmonellosi, ordinanza per revocare i divieti

Captazione delle acque, verso la riduzione delle interdizioni sul territorio Riunione tra Comune e Asl, emerso un solo nuovo caso al vaglio dei medici

L’AQUILA. L’emergenza salmonellosi sembra allentare la sua morsa, tanto che il sindaco Massimo Cialente annuncia a breve una nuova ordinanza per la parziale revoca del divieto di captazione delle acque.

Un’ordinanza a firma del sindaco, quale massima autorità sanitaria del territorio, per revocare, in ulteriori aree, il divieto di captazione delle acque superficiali, disposizione che si era resa necessaria a seguito dell’emergenza legata a un’epidemia di salmonellosi umana. È quanto è emerso ieri, nel corso di una riunione alla quale hanno preso parte il Comune dell’Aquila, l’Asl, l’Arta, il Consorzio di Bonifica e la società Gran Sasso Acqua. Lo riferisce il sindaco.

«A seguito delle analisi effettuate sulle acque di fiumi e sorgenti del territorio», ha spiegato Cialente, «l’azienda sanitaria ha reso noto che sarà possibile, a breve, revocare in parte l’ordinanza, emessa lo scorso 16 giugno, con la quale si faceva divieto di captazione delle acque superficiali. Disposizione poi in parte rivista il 5 luglio, con un atto successivo che, sulla base delle analisi e dei rilievi dell’Asl, restituiva alla fruizione le acque dei laghi di Bagno e consentiva la captazione delle acque dei pozzi per scopi di irrigazione o legati alle industrie».

Durante l’incontro che si è tenuto nella giornata di ieri, l’ Asl ha comunicato che i risultati delle analisi, condotte su altri bacini idrici, hanno dato esito negativo e, pertanto, nei prossimi giorni, sarà in grado di fornire indicazioni precise sulle zone nelle quali sarà di nuovo consentita la captazione. «Nel frattempo», ha proseguito Cialente, «un elemento significativo è costituito dal fatto che, da quando è entrata in vigore l’ordinanza, non si sono più registrati casi di salmonellosi nel nostro territorio, eccetto un caso sospetto e ancora al vaglio dei sanitari, segnalato ieri. Un risultato reso possibile da un’efficace sinergia tra i soggetti preposti alla tutela della salute pubblica e ottenuto grazie alla fondamentale e responsabile collaborazione da parte dei cittadini. La situazione verrà comunque costantemente monitorata e le acque, anche di quelle ormai ritenute sicure, saranno monitorate settimanalmente e in maniera puntuale e sistematica. Allo stesso modo», ha concluso il sindaco, «si raccomanda ai cittadini di continuare a osservare le precauzioni previste dal vademecum predisposto dall’Asl in riferimento alle condotte e alle norme igieniche da osservare».