diciassettesimo giorno di protesta

Salta l’intesa, la Vesuvius resta occupata

AVEZZANO. Da 17 giorni prosegue la battaglia dei lavoratori della Vesuvius per tutelare la loro azienda. Gli 83 dipendenti dello stabilimento del nucleo industriale hanno deciso di proseguire con l’oc...

AVEZZANO. Da 17 giorni prosegue la battaglia dei lavoratori della Vesuvius per tutelare la loro azienda. Gli 83 dipendenti dello stabilimento del nucleo industriale hanno deciso di proseguire con l’occupazione della fabbrica in attesa di avere delle notizie concrete sul loro futuro. Giovedì e venerdì, infatti, ci sono state delle assemblee, alle quali sono seguiti degli incontri con i responsabili della Vesuvius Italia. Non c’è stato l’atteso accordo. Dopo un botta e risposta durato più di 8 ore, i lavoratori sono rimasti per tutto il giorno in attesa di avere delle risposte dalla sede centrale di Genova e alla fine hanno deciso di andare avanti con l’occupazione. «Attendiamo lunedì nella speranza che ci diano maggiori certezze per il nostro futuro», commenta Augusto Barile, dipendente Vesuvius, «per ora non ci hanno detto nulla e anche da Genova non arrivano notizie. Noi continueremo anche nel weekend con l’occupazione dell’azienda e con il blocco dell’attività produttiva».

Per il 19 giugno è programmato al ministero dello Sviluppo economico un secondo incontro tra i vertici aziendali provenienti da Bruxelles e Londra, la Regione Abruzzo e i rappresentanti sindacali. Il Ministero e la Regione hanno chiesto alla Vesuvius di chiarire i progetti per lo stabilimento di Avezzano alla luce della riorganizzazione mondiale che l’azienda ha in atto. (e.b.)

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