Matteo Salvini in visita al centro storico della città (foto Raniero Pizzi)

Salvini a L'Aquila per sostenere Biondi: «E ora liberiamo la città» / Video

Il leader della Lega fiducioso sull'esito della votazione in Abruzzo e in Italia: «Dopo aver vinto nei capoluoghi andremo a vincere a livello nazionale»

L'AQUILA. «Iniziamo a liberare L'Aquila da un sistema di affari, di potere, di mancata ricostruzione, di periferie e frazioni dimenticate, rimettiamo gli aquilani al centro. E poi andiamo a vincere a livello nazionale. Io lavoro per includere e allargare il più possibile». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, all'Aquila per un evento elettorale a favore del candidato sindaco Pierluigi Biondi, parlando della possibilità di replicare alle elezioni politiche il centrodestra unito che si presenta nel capoluogo abruzzese per le amministrative, come ipotizzato giorni fa dal capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta.

Salvini in Abruzzo: "Liberiamo L'Aquila dal sistema affaristico"
Il leader della Lega Nord Matteo Salvini in visita a L'Aquila per sostenere la candidatura di Pierluigi Biondi spara a zero contro chi ha amministrato la città fino a oggi, ritardando la ricostruzione. "Rimettiamo gli aquilani al centro. E poi andiamo a vincere a livello nazionale". (video di Raniero Pizzi)

«Dopo aver vinto all'Aquila, a Genova, a Como, a Piacenza, a Verona e a Padova, andremo a vincere a livello nazionale», ha ripetuto Salvini. «A me interessa che gli italiani possano votare il prima possibile. È da sei mesi che aspettiamo che ci portino in Parlamento una legge elettorale, appena ce la portano noi la votiamo, se poi Berlusconi e Renzi vanno d'amore e d'accordo, buon per loro», ha proseguito il leader della Lega. Alla domanda su quale sia il modello preferito di legge elettorale del suo partito, Salvini ha risposto che «è sempre quello maggioritario che ti permette di capire chi vince la sera delle elezioni e che permette all'elettore di ricordarsi la faccia di chi ha votato. Comunque - ha concluso - la preferenza di Salvini conta poco, conta che gli italiani votino il più presto possibile perché questo governo è totalmente fermo».

«Io sono per il chilometro zero, sia per la politica, che per l'agricoltura, che per il lavoro. Abbiamo una proposta di legge che, al di là delle direttive europee sugli appalti, avvantaggia le aziende del territorio, quindi è sbagliato, anche se fossero imprese di casa mia». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, sul fatto che nella ricostruzione post-terremoto 2009 dell'Aquila abbiano lavorato in gran parte imprese di fuori regione e del Nord. «All'Aquila è giusto che lavorino imprese aquilane così come sarebbe giusto che qui insegnassero insegnanti aquilani - ha aggiunto - Una legge quadro sulle catastrofi? In Parlamento hanno altre priorità, ma con Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio come Lega è una proposta che stiamo costruendo». E in merito al problema dei migranti: «Bisogna bloccare partenze e sbarchi. Non è più possibile sostenere un'invasione del genere ed è una presa in giro, un affronto e una beffa incredibile che comuni terremotati e disastrati debbano spendere soldi per accoglierne, quando non possono accogliere neanche gli italiani». Così Matteo Salvini all'Aquila, parlando della possibilità di invio di migranti nelle zone terremotate del Centro Italia e in particolare ad Arquata del Tronto.