San Demetrio, 46 casette consegnate al sindaco Oggi entrano le famiglie

SAN DEMETRIO. Il villaggio Subequana, alle porte del paese, si animerà nel pomeriggio con la consegna delle chiavi dei nuovi alloggi a 46 famiglie. Per il sindaco Silvano Cappelli sarà il momento più significativo. Ieri, alle 11, la Protezione civile ha restituito, con una cerimonia ufficiale, i Moduli abitativi provvisori (Map) all’amministrazione comunale. Ma il vero passaggio delle consegne, con l’ingresso delle famiglie nelle nuove abitazioni, ci sarà oggi. «Un risultato che è davanti agli occhi di tutti», afferma Cappelli, «considerato che a San Demetrio non ci sono stati crolli evidenti, ma dal fabbisogno abitativo si evince che si tratta di uno dei Comuni più colpiti del cratere.

Alla fine della gestione dell’emergenza avremo realizzato 213 Map. Grazie alla stretta collaborazione con la Protezione civile e con la Provincia autonoma di Trento abbiamo raggiunto l’obiettivo: dare un tetto a tutte le famiglie rimaste senza casa, seppure in tempi diversi e con differenti peculiarità». Ieri mattina Cappelli ha avuto in consegna dalla Protezione civile il lotto Map Subequana, oggetto nei giorni scorsi di un’incursione vandalica, che aveva provocato danni a tre casette. Il villaggio, sorto ai piedi del paese, di fronte alla parrocchia di San Demetrio Martire, annovera 46 alloggi, di cui 16 di 40 metri quadrati, con una camera; 24 con due camere, per complessivi 50 metri quadrati e 6 da tre camere, per 70 metri quadri.

Case funzionali e confortevoli, arredate con soggiorno e angolo cottura, televisori e suppellettili varie, dono della Protezione civile. San Demetrio vanta il primato assoluto della consegna, a settembre, delle prime casette ai terremotati, nella frazione di Stiffe. «A ottobre», ricorda Cappelli, «abbiamo assegnato altri 21 alloggi, dietro l’istituto comprensivo, al centro del paese. Con la Subequana e il lotto di Cardamone, che conta 49 abitazioni pronte per il 9 gennaio, siamo a buon punto». Altre 40 case del lotto Tatozzi saranno consegnate a fine mese. Collarano avrà tempi più dilatati: è l’area di riserva che ospiterà residenti nell’omonima frazione e famiglie che hanno avuto la seconda verifica sulle abitazioni E ed F.

«Nell’assegnazione delle case», sottolinea Cappelli, «abbiamo rispettato il criterio della territorialità. San Demetrio, infatti, è formato da sette ville e una frazione. Nei limiti del possibile, negli insediamenti Map, abbiamo tenuto conto della vicinanza tra nuclei familiari e amici per ricreare quell’intimità e quella socializzazione proprie delle piazzette e dei vicoli del nostro paese».
La cerimonia di consegna si è svolta in un clima di commozione: per famiglie che sono state lontano dalla terra di origine, tornare in paese e ritrovare l’intimità familiare, che solo una casa può dare, è un sogno realizzato.

TEMPERA E S. GIACOMO. Consegnati ieri 62 alloggi Map realizzati dal Comune a Tempera e a San Giacomo. Cerimonia alla presenza di autorità tra le quali il generale di brigata Dino Schiavetti coordinatore per l’operazione «Gran Sasso». La direzione e il controllo per la realizzazione sono state affidate a una task force infrastrutture delle Forze armate.