San Martino, chiude la tendopoli

Nel campo sono state ospitate fino a 150 persone.

L’AQUILA. Baci, abbracci e anche qualche lacrima ieri, a San Martino di Ocre, per la cerimonia di chiusura della tendopoli che, dopo il terremoto del 6 aprile, ha accolto i terremotati della frazione.
«È l’unico dei nostri 4 campi gestito da una associazione abruzzese, il nucleo sommozzatori di Protezione civile «Insieme nel blu» di Pescara» ha spiegato il sindaco di Ocre, Gianmatteo Riocci, «persone che poche ore dopo il sisma stavano scavando all’Aquila e poi sono venute quassù, a 1.120 metri di quota, per allestire il campo che ha ospitato anche 150 persone».
Il presidente del consiglio regionale, Nazario Pagano, ha consegnato una targa alla presidente dell’associazione, Francesca Toro, e a Sergio Cipolla, capo campo a San Martino dal giorno del sisma.

Erano presenti il sindaco di Pescara, Luigi Arbore Mascia e il presidente del provincia di Pescara, Guerino Testa.
La festa si è conclusa con un pranzo nei locali della polisportiva San Martino d’Ocre, «locali antisismici che sono stati utilissimi nei primi momenti dell’emergenza», ha ricordato Riocci.
La tendopoli rimarrà aperta ancora qualche giorno perché «i Map sono in leggero ritardo, ma presto tutti gli abitanti avranno un ricovero adeguato».

POSTE.
Scadrà il 31 ottobre 2009 il bando iPost per l’accesso un contributo straordinario di solidarietà in favore dei dipendenti e pensionati delle Poste italiane residenti nei comuni interessati dal sisma del 6 aprile scorso. al contributo: a ricordarlo é il segretario provinciale della Federazione nazionale pensionati Cisl, Rodolfo Fabi.