Scalciato dal mulo, grave agricoltore

Rocca di Botte, l’animale si è imbizzarrito per la presenza di alcuni cani. Il 70enne trasportato in elicottero all’Aquila

ROCCA DI BOTTE. Travolto e preso a calci dal suo mulo mentre taglia la legna a pochi metri da casa.

È ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Salvatore dell’Aquila Giovanni Iale, 70 anni, agricoltore di Rocca di Botte.

L’uomo si trovava a poca distanza dalla propria abitazione e stava tagliando alcuni alberi in un bosco a uso civico. Insieme a lui i muli utilizzati per caricare i tronchi e trasportarli fino alla legnaia.

All’improvviso gli animali sono stati disturbati da alcuni cani che gironzolavano nei paraggi.

I muli hanno iniziato a imbizzarrirsi e uno degli animali ha fatto cadere a terra il 70enne e lo ha scalciato con violenza, colpendolo più volte alla testa e al ventre.

I familiari, che si trovavano a pochi metri dal bosco, hanno sentito degli strani rumori e poi i lamenti dell’agricoltore. Immediatamente sono arrivati sul posto e lo hanno soccorso portandolo in casa.

La situazione è apparsa subito preoccupante e così è stato chiesto l’intervento del 118 di Carsoli per fornire le cure adeguate.

Arrivati sul posto, l’équipe medica e i volontari delle Croce rossa che operano per il 118 hanno verificato le condizioni di salute dell’uomo e hanno deciso di allertare l’elisoccorso per un trasporto urgente all’Aquila.

L’agricoltore ha riportato diverse lesioni alla testa, ha alcune costole rotte e varie contusioni dovute alla caduta. È stato ricoverato nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale San Salvatore con una prognosi di 40 anni. (e.b.)

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