Scuole a Celano, trasloco per 300 

Lunedì le medie a Madonna delle Grazie, i bimbi dell’asilo in piazza Aia. Cambi anche per l’Ite

CELANO. Lunedì 8 gennaio si torna a scuola e a Celano circa 300 studenti, tra medie e superiori, troveranno una nuova dislocazione. Il piano di riordino voluto dal Comune è quasi ultimato e in questi giorni si stanno approntando gli ultimi ritocchi a uno spostamento che non ha riguardato solo gli studenti, ma anche il personale didattico e di segreteria. La novità principale riguarda gli alunni delle scuole medie, trasferiti tutti a Madonna delle Grazie, mentre i ragazzi dell’Istituto tecnico economico si sposteranno all’interno dell’auditorium Fermi, dal piano inferiore a quello superiore. Novità anche per la scuola dell’infanzia: i bambini dell’istituto Semeria andranno nello stabile di piazza Aia.
«Si è trattato di un trasloco molto impegnativo», spiega l’assessore all’Istruzione, Eliana Morgante, «si è dovuto spostare tutto il materiale, oltre a ripristinare i collegamenti internet e telefonici. Infine, tutte le strutture sono state igienizzate».
A Madonna delle Grazie vi è anche una palestra che verrà utilizzata non solo dagli alunni delle medie, ma anche dai ragazzi dell’Ite. «Un altro importante trasferimento», prosegue l’assessore Morgante, «riguarda il laboratorio di informatica che verrà portato all’interno dell’auditorium, dalla sede della polizia locale dove si trova attualmente». Si tratta quindi di un nuovo assetto che va a completare un piano scolastico iniziato con l’inaugurazione della scuola elementare Gabriele D’Annunzio.
L’assessore Morgante ha tenuto a sottolineare che il Comune ha risposto a un bando regionale per un cofinanziamento destinato a un progetto innovativo che riguarda le scuole dell’infanzia e voluto dal ministero dell’Istruzione.
«Si creerà un polo innovativo dell’infanzia», conclude la rappresentante della giunta, «dove non ci sarà più differenza tra nido e asilo, ma il tutto riguarderà un unico percorso formativo per i bambini da 0 a 3 anni di età».
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