Scurcola, il sindaco all’Anas: "Troppi pericoli sulla Tiburtina"

Polemica sulla sicurezza dopo l’investimento dei due coniugi Nuccetelli: "Impediti i lavori per realizzare dossi artificiali o barre rumorose"

SCURCOLA MARSICANA. Il giorno dopo l'investimento dei due anziani, in pieno centro a Scurcola, scoppia la polemica sulla sicurezza. Il primo cittadino, Vincenzo Nuccetelli, attacca l'Anas, “colpevole” di non permettere all'amministrazione comunale di installare dei rallentatori di velocità sulla Tiburtina.

Intanto migliorano le condizioni della coppia che giovedì è stata travolta da un'auto mentre attraversava la strada. Il borgo di Scurcola è spaccato in due dalla Tiburtina che attraversa il centro, creando non pochi problemi ai cittadini. Già a pochi minuti dall'incidente, che giovedì ha visto protagonisti Franco Turani, 70 anni, e la moglie Nadia Della Casa, di 66, che si stavano recando dal medico, i cittadini si lamentavano per i continui disagi creati dalla velocità delle auto che transitano per Scurcola.

Sono quasi quotidiani, infatti, gli episodi di auto che sfrecciano mettendo a repentaglio la vita dei pedoni. Il problema, più volte manifestato dai cittadini all'amministrazione comunale, è stato affrontato dal sindaco Nuccetelli che però ha trovato la porta chiusa dell'Anas.

«Quello della sicurezza è un problema che esiste da sempre a Scurcola», ha spiegato il primo cittadino, «ci siamo interessati negli anni per cercare di risolverlo ma non c'è stato nulla da fare. Avevamo proposto una rotatoria, ma ci è stato risposto che non ci sono gli spazi minimi per poterla realizzare».

Tra le ipotesi proposte da Nuccetelli all'Anas, che gestisce la Tiburtina, c'erano anche i moderni dossi, ma anche in questo caso la risposta è stata negativa.

«I rallentatori su questa strada non si possono installare», ha continuato il primo cittadino di Scurcola, «ci hanno bocciato anche le barre rumorose. L'unica cosa che siamo riusciti a ottenere sono 5 attraversamenti pedonali e una segnaletica orizzontale che invita a rallentare, ma evidentemente non basta. Torniamo a rivolgere un appello alle istituzioni competenti affinchè trovino una soluzione per garantire ai cittadini di Scurcola più sicurezza».

Migliorano nel frattempo le condizioni dei coniugi investiti giovedì pomeriggio. Moglie e marito, residenti ad Avezzano, sono ancora ricoverati all'ospedale di Avezzano, dove resteranno sotto osservazione per qualche giorno. Subito dopo essere stati colpiti dalla Ford Fiesta che viaggiava verso Tagliacozzo la coppia è stata soccorsa e trasferita all'ospedale. Ora bisognerà attendere che le loro condizioni si stabilizzino.

Eleonora Berardinetti

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