Servizi sociali, come orientarsi

Pubblicata la Carta per la cittadinanza, strumento per non perdersi nei meandri della burocrazia

L’AQUILA. Una brochure di 87 pagine che contiene una guida sintetica ai servizi rivolti ai cittadini. È lo strumento che il Comune ha messo a punto, in una seconda edizione, per aiutare gli utenti a orientarsi nella selva dei servizi sociali e degli uffici pubblici che spesso si sono dovuti ricollocare in luoghi diversi nel post-sisma, creando non pochi disagi. Il libricino (la “Carta per la cittadinanza sociale”, distribuita in tutte le sedi comunali e nelle associazioni di volontariato, oltre che pubblicata on line, sul sito www.comune.laquila.it), comprensivo dell’elenco di tutti i servizi, dei numeri di telefono e degli indirizzi, è stato presentato ieri mattina dall’assessore alle Politiche sociali Emanuela Di Giovambattista, dall’assessore all’Assistenza alla popolazione Fabio Pelini e da quello alla Cultura Betty Leone. Si tratta di una “mappa” dei servizi offerti ai cittadini di facile lettura. «Accanto a quelli tradizionali», ha spiegato la Di Giovambattista, «come l’assistenza agli anziani, ai disabili, ai minori, ai giovani e il diritto allo studio, il Comune ha voluto dare risposte ai nuovi bisogni nati all’indomani del terremoto. La brochure è stata realizzata in modo chiaro e trasparente, spiegando anche i criteri di accesso ai servizi». Nella guida, inoltre «c’è tutta una parte dedicata al “welfare di comunità”: ossia una prima impostazione d’integrazione pubblico-privato dei servizi, che vede il Comune partner insieme a molte organizzazioni del terzo settore. Sono state coinvolte, inoltre, anche l’Asl e il Tribunale, che sono impegnate con noi nella costruzione di reti inter-istituzionali». «Il nuovo modello di welfare», ha aggiunto la Di Giovambattista, «poggia le sue basi su tre pilastri: la partecipazione per dar voce alle reali esigenze dei cittadini, il welfare di comunità e i servizi di prossimità. Nonostante le difficoltà del sisma, l’amministrazione comunale non ha mai abbassato il livello dei servizi offerti; al contrario, sono migliorati e aumentati, tant’è che siamo in grado di offrire più di 50 servizi al cittadino». Una sezione della Carta è riservata all’assistenza alla popolazione, mentre la terza parte è dedicata alle politiche culturali. Nella parte finale, poi, la guida ospita un censimento delle associazioni culturali, aggiornato al novembre scorso, che comprende le associazioni che hanno risposto all’invito del Comune di essere censite.

Marianna Gianforte

©RIPRODUZIONE RISERVATA