Sette anni dopo L'Aquila ricorda il sisma tra dolore e speranza

Il programma completo degli eventi: oltre alla fiaccolata raccolta fondi per il monumento ai “309 martiri del sisma”

L’AQUILA. Manca un pugno di giorni all’anniversario numero sette dell’evento che ha cambiato il volto fisico della città e segnato la sua storia. Un conto alla rovescia che nel cuore degli aquilani è partito da tempo, come si nota dai discorsi che s’intensificano intorno al tema terremoto, evocando ricordi e situazioni passate per le strade e nei luoghi di incontro. Persino gli psicologi raccontano che nel chiuso degli studi riemergono traumi post-sisma mai davvero superati. E così per il settimo anno L’Aquila si prepara alle commemorazioni di quel giorno che ha ucciso 309 persone, sconvolto legami e tessuto economico.

Ieri la presentazione di un programma fitto fitto di appuntamenti. Il motto delle commemorazioni, se così si può definire, sarà un verso tra i più profondi della poetessa Alda Merini: «Ma da queste profonde ferite usciranno farfalle libere». A presentare gli oltre 10 giorni di eventi l’assessore alla Cultura, Betty Leone, il sindaco Massimo Cialente, Antonietta Centofanti e Renza Bucci in rappresentanza del comitato dei familiari delle vittime, e il generale Michele Carbone della Scuola ispettori e allievi della Guardia di finanza. Sono proprio gli allievi delle Fiamme gialle (la loro caserma, nelle ore immediatamente successive al sisma, ha aperto le sue porte alla città impedendo il collasso delle istituzioni) a rispondere per primi all’appello del sindaco ai cittadini, a collaborare al finanziamento del monumento per i 309 martiri del sisma donando «quanto nelle loro possibilità». Una conferenza stampa in cui non sono mancati momenti di forte commozione, con il sindaco che ha più volte interrotto il suo discorso per controllare l’emozione.

PROGRAMMA RELIGIOSO. Si comincia domani con la messa nella basilica di San Bernardino in suffragio delle vittime del sisma. Nella notte del 6 aprile, dopo la lettura in piazza Duomo dei nomi di tutte le vittime, nella piccola basilica di San Giuseppe Artigiano si terrà la messa in suffragio delle vittime e, come di consueto, la veglia di preghiera nella vicina cappella della Memoria. Infine, a mezzanotte e mezza, i 309 rintocchi della campana della chiesa di Santa Maria del Suffragio.

LA FIACCOLATA. Il momento clou dell’anniversario del sisma resta la fiaccolata della notte tra il 5 e il 6 (martedì e mercoledì), alla quale «parteciperà il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Claudio De Vincenti», ha detto Cialente, «ma non ci sarà il sottosegretario all’Economia con delega alle vicende della ricostruzione Paola De Micheli, diventata mamma di Pietro il 30 marzo». Probabilmente ci sarà anche Francesco Tronca, commissario di Roma Capitale e vari sindaci d’Italia. Il corteo si fermerà davanti ai luoghi simbolo della tragedia. Si partirà alle 22 da via XX Settembre (a ridosso del tribunale), con arrivo a piazza Duomo a mezzanotte; alla testa della fiaccolata ci sarà lo striscione del Comitato dei parenti delle vittime della “Casa dello studente”.

ALTRI APPUNTAMENTI. Mostre, convegni, concerti, sport. Saranno giorni di ricordo, certo, e di dolore; ma anche di riflessione e di confronto sui temi della sicurezza sanitaria in caso di disastri naturali e di sicurezza sismica. Si parlerà di legalità e giustizia nel ricordo di tutte le vittime di disastri ambientali e non, causati dall’uomo, martedì 5 aprile nell’incontro promosso dal comitato nazionale Familiari vittime, dal titolo “Noi non dimentichiamo”. Il 5 si terrà anche il “Premio Avus 6 aprile 2009”, promosso da dall’associazione “Vittime universitarie del sisma”, con la premiazione della migliore tesi di laurea sul tema della riduzione del rischio sismico. Gli allievi ispettori della Scuola Guardia di finanza correranno nel pomeriggio di martedì la corsa “Insieme, di corsa per L’Aquila”, iniziativa che coinvolge anche L’Aquila rugby club (già dalla sfida di oggi al “Fattori” contro il Calvisano, indosseranno una maglia omaggio alla città). Ai finanzieri si uniranno, a piazza D’Armi, anche i cittadini.

PARENTI DELLE VITTIME. Dalla Centofanti e da Bucci l’invito a trasformare l’anniversario del sisma in un momento nazionale di partecipazione.

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