Si scatena l’asta per l’ex scuola Reiss Romoli 

Tra le ipotesi di riconversione: nuovo ospedale, una cittadella del calcio, residenza per anziani. Offerte fino a 5 milioni

L’AQUILA. Si scatena un’asta per il complesso dell’ex Reiss Romoli, già sede della scuola di alta specializzazione della Telecom, megastruttura che sta andando in rovina spesso meta di ladri e vagabondo. Di lì la necessità di un riuso immediato della mega struttura di proprietà di Unicredit. Ci sono state, negli ultimi tempi, delle manifestazioni di interesse con offerte tra i 3 milioni e mezzo e i 5 milioni di euro. La destinazione è incerta a fronte di proposte, ancora tutte in piedi, molto diverse tra loro e comunque di grande utilità.
Una prima iniziativa è stata fatta da un gruppo di imprenditori aquilani con capofila una Coop edilizia di Bologna finalizzata anche alla localizzazione lì di un nuovo ospedale al posto del San Salvatore con supervisione della Regione. Ma in ballo c’è anche la realizzazione di una residenza per anziani.
Un’altra ipotesi sarebbe quella della localizzazione di un polo didattico per le scuole superiori aquilane.
Pochi giorni fa, inoltre, c’è stato un sopralluogo di alcuni emissari di una società finanziaria romana, i quali sono stati accompagnati da due architetti aquilani. Lo scopo, secondo quanto si è appreso, è di realizzare una struttura adatta a ospitare una cittadella del calcio, Ora bisognerà vedere se, dato anche il ribasso del costo – prima era di venti milioni – queste ipotesi si potranno concretizzare, diversamente da quanto avvenuto anni fa. Un rinnovato interesse scaturito anche dalla diffusione di alcune brochure da parte dell’ex gestore della struttura, l’immobiliarista Sergio Adriani. A suo avviso, comunque, la destinazione più opportuna sarebbe un Campus universitario. Il complesso, che si trova in via Falcone, a Coppito, si presta a vari utilizzi anche per via del fatto che è vicino all’imbocco autostradale, ha davanti un ampio parcheggio e c’è una fermata degli autobus.
La struttura, indenne dopo il sisma del 2009, si estende su 170mila metri quadrati e possiede anche cinque campi da tennis, uno di calcio, una struttura polivalente, un campo di bocce, un percorso vita, piscina e due palestre. Fu realizzata negli anni settanta e intitolata a Guglielmo Reiss Romoli, grande dirigente d’azienda triestino morto nel 1961. Fu per molti anni un importante centro di alta formazione per dirigenti e tecnici della Telecom. Poi la scuola, che negli anni successivi prese il nome di Tils (Telecom Italia learning services), venne smantellata.
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