«Siamo in balìa di vandali e incivili»

Protestano i residenti del centro: la notte non si dorme e la gente fa i bisogni nelle fontane o agli angoli dei palazzi

L’AQUILA. «Uno scandalo sotto gli occhi di tutti, ma chi potrebbe fare qualcosa resta inerte». I residenti nel triangolo compreso tra piazza Regina Margherita, via Garibaldi e la Fontana luminosa non ne possono più per il caos notturno non solo nei fine settimana ma anche nelle altre serate.

«Fino alle 21 non succede quasi nulla», dicono i residenti, «ma poi la scena è sempre la stessa: bande di ubriachi che rompono bottiglie di vetro, gente che orina nelle fontane o negli angoli delle strade oppure fa delle scritte sui muri dei palazzi appena restaurati».

A farne le spese, in questi ultimi giorni, la ben nota fontana del Tritone, tra l’altro situata tra due cantieri, che benché sia stata oggetto di interventi di pulizia, da alcuni giorni è di nuovo invasa da immondizia oltre a essere divenuto un bagno pubblico, al punto che avvicinarsi troppo potrebbe far male alla salute. Non si contano gli atti vandalici sulle auto: pochi giorni fa un’utilitaria, parcheggiata per pochi minuti vicino alla Fontana luminosa, è stata danneggiata seriamente. «Fino alle 5 di mattina non si dorme», continuano alcuni residenti, che preferiscono l’anonimato per evitare sul nascere ipotetiche ritorsioni, «per via degli schiamazzi continui. Non ci sono soltanto nei week end: ora c’è caos anche in altri giorni. Devi solo sperare che piova per pensare di poter passare una notte tranquilla. Quanto agli schiamazzi, sono talmente forti che ci vorrebbero doppi infissi per non sentirli».

Sono state presentate denunce, ma non pare che abbiano frenato il fenomeno. Tra l’altro nella zona ci sono delle telecamere che, certamente, hanno ripreso delle bravate immortalando giovani che sporcano oppure fanno i bisogni dove non è possibile. Alcuni di questi filmati sono stati anche consegnati alle forze dell’ordine per cui, anche se ci vorrà tempo, esistono gli elementi per scovare almeno qualcuno.

«Questa situazione di caos» , dice un ex residente, «ha come conseguenza il fatto che chi potrebbe tornare a popolare il centro storico, completati i restauri, se ne guarda bene e preferisce restare dove si trova attualmente». A meno che qualcuno (Comune in testa) non ponga fine a questa inciviltà.

©RIPRODUZIONE RISERVATA