Il giro di affari era voluminoso Le ragazze venivano contattate dai clienti tramite annunci pubblicitari

Sigilli ai container dell’amore

Sfruttamento della prostituzione, in otto sotto accusa

L’AQUILA. I carabinieri hanno denunciato otto persone accusate di sfruttamento della prostituzione che avveniva in una roulotte e 4 container tra L’Aquila e Pizzoli cui ieri sono stati messi i sigilli dagli stessi militari.

Più in particolare ieri i carabinieri della Compagnia dell’Aquila, al comando del capitano Marcello D’Alesio, hanno denunciato a piede libero tre straniere: G.P.C. 32enne boliviana, F.R.S.F. 22enne e P.M.W.L. 21enne, entrambe dominicane, ritenute responsabili in concorso tra loro di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nonché di reati concernenti la legge sull’immigrazione. Le tre donne, si aggiungono alle cinque persone già denunciate per gli stessi reati all’inizio del mese di dicembre dello scorso anno, S.C.I. 44 enne colombiana, S.G.L. 32enne boliviana, M.G. 36enne, M.R. 38enne e M.N. 69enne, tutti aquilani.

Le indagini sono state avviate dopo segnalazioni che indicavano una roulotte e quattro container come vere e proprie alcove dell’amore, nelle quali avvenivano gli incontri con i clienti, tra l’altro risultati essere numerosi. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile coadiuvati da quelli della stazione dell’Aquila, dopo una serie di servizi di appostamento svolti soprattutto durante l’orario notturno, orario preferito sia dai clienti che dalle squillo per opportune ragioni, hanno raccolto prove a carico delle persone coinvolte nell’illecita attività, riferendone l’esito all’autorità giudiziaria.

In particolare, tutte le persone coinvolte, in concorso tra loro, concedevano roulotte e container ad uso abitativo alL’Aquila e Pizzoli al fine di farvi esercitare la prostituzione da parte di altre connazionali, dopo inserzione di annunci pubblicitari. Il magistrato, concordando con le risultanze investigative ha emesso per tutti le informazioni di garanzia e disposto il sequestro della roulotte e dei manufatti eseguito ieri.

Anche in questa circostanza, secondo il capitano D’Alesio, è risultata fondamentale la collaborazione da parte dei cittadini, punto di riferimento sia per l’attività informativa che repressiva. L’attività informativa, prosegue l’ufficiale, risulta essere propedeutica e fondamentale per poter poi svolgere ogni altro tipo di attività.
A Pizzoli, tra l’altro, uno di questi manufatti messi sotto sequestro, si trova all’interno di una cava che doveva essere recuperata da molti anni, ma le intenzioni sono rimaste soltanto sulla carta.

INCIDENTE.
Un residente di Barisciano è rimasto ferito in modo lieve in seguito alla caduta di alcuni sassi dalla sua abitazione pericolante. L’uomo, che si è fatto refertare le ferite all’ospedale San Salvatore, ha chiesto al suo avvocato di verificare se ci possono essere gli estremi per una denuncia.

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