Sigilli al deposito di veleni Denunciati 3 imprenditori

Tagliacozzo, nell’area scoperti fusti di vernice ed eternit: aperta l’inchiesta Secondo la Forestale il materiale poteva inquinare anche la fogna comunale

TAGLIACOZZO. La Forestale sequestra un’area adibita a deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e scatta la denuncia per tre imprenditori di Tagliacozzo. M.A., 65 anni, C.S. (73), C.G. (65) sono stati denunciati dagli uomini della Guardia forestale per il reato di deposito incontrollato di materiali e rifiuti pericolosi. Durante un normale controllo del territorio mirato alla prevenzione e repressione dei reati ambientali su un terreno di proprietà privata sono stati scoperti liquidi provenienti da materiali e rifiuti pericolosi. Dopo attente indagini è emersa la presenza di amianto tra rifiuti depositati sul terreno, dove sono stati rinvenuti anche bombole di gas, fusti di vernice, ferro, catrame, batterie esauste, autovetture, autocarri e plastica. L’intervento, portato a termine dagli uomini della stazione forestale di Tagliacozzo, è stato eseguito per evitare che il reato si protraesse e che venisse inquinata, oltre al suolo, anche la fogna comunale. In questi casi i danni alle falde possono essere permanenti e penetrare in profondità. A volte gli interventi di bonifica sono costosissimi. Nel corso dell’operazione i tre imprenditori sono stati denunciati alla Procura di Avezzano e dovranno rispondere di deposito incontrollato di materiali e rifiuti pericolosi. Negli ultimi mesi il comando provinciale del Corpo forestale dello Stato, guidato dal comandante Domenico Tascione, sta portando a termine numerosi interventi contro le discariche abusive. Il sequestro segue quello condotto qualche giorno fa, sempre dal personale del comando stazione di Tagliacozzo, in località Piccola Svizzera, e rientra nelle attività svolte dalla Forestale per combattere il degrado e l'inquinamento dell'ambiente.

Pietro Guida

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