Sottotetto in fiamme, salvi gli operai 

Vigili del fuoco in azione per spegnere l’incendio dei pannelli di polistirolo andati in fumo nel corso della posa di una guaina

L’AQUILA. Il vigile del fuoco sale sull’autoscala arrivando sul tetto e portando con sé uno speciale liquido estinguente contenuto in una bombola. Le fiamme, difficili da raggiungere anche a causa della particolare posizione dell’innesco del tutto accidentale, vengono così domate e gli operai, che osservano col naso all’insù, tirano un sospiro di sollievo.
Due squadre di vigili del fuoco sono state impegnate per alcune ore, nel corso della mattinata di ieri, per spegnere un incendio che si è sviluppato sulla sommità di un edificio in ricostruzione (e pertanto disabitato) in via Castiglione, nelle vicinanze del palazzo di giustizia. Per cause ancora in corso di accertamento, durante la posa in opera della guaina isolante da parte di alcuni operai di una ditta edile, hanno preso fuoco i pannelli di polistirolo del tipo Xps. Si tratta, in particolare, di materiale impiegato per isolamenti termici di pareti, tetti e a cappotto.
L’allarme è stato dato dagli stessi lavoratori che hanno cercato in tutti i modi di evitare il propagarsi delle fiamme in attesa dell’arrivo del personale specializzato. Volute di fumo nere, visibili anche a parecchia distanza, si sono alzate dal palazzo. Le operazioni di spegnimento si sono protratte in quanto il materiale raggiunto è classificato come infiammabile. Durante l’intervento dei vigili del fuoco l’attività del cantiere ha subìto un lieve rallentamento limitatamente alle squadre impegnate sul tetto, mentre ai piani inferiori gli operai hanno potuto proseguire senza problemi.
Il sopralluogo successivo da parte del funzionario incaricato dai vigili del fuoco ha escluso complicazioni per il resto dell’immobile.
L’edificio in questione è stato abbattuto e ricostruito con un appalto da 2,8 milioni di euro di contributi pubblici.(e.n.-g.g.)
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