Spacone: «Nessun rincaro» 

SCANNO. «Nessun aumento dell’imposta per la raccolta dei rifiuti a Scanno. Si tratta di una bufala». Lo assicura il sindaco Pietro Spacone, specificando che «grazie alle azioni dell’amministrazione comunale la tariffa per la raccolta e lo smaltimento della spazzatura non subirà nessun rincaro». Dopo il consiglio comunale l’opposizione consiliare aveva denunciato l’aumento della Tari soprattutto a danno delle attività economiche del centro montano. Per alcuni esponenti del movimento politico “La Viè Nova” il servizio quest’anno sarebbe costato il 20 per cento in più per le imprese a causa della decisione presa dal Comune, che prevede di incassare nel 2018 un gettito complessivo di 383mila euro. Polemiche in paese anche per l’innalzamento della percentuale di differenziata e l’implementazione del compostaggio domestico che avrebbero potuto produrre un abbattimento dei costi a carico del Comune, ma la cooperativa di gestione dei servizi ambientali (Cogesa) che ha in affidamento il servizio di raccolta, ha riproposto al Comune di Scanno un piano di gestione da 360mila euro annui, uguale a quello degli anni passati. (m.lav.)
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